È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] di energia o situazioni di m. di fatto che abbiano preminente carattere di interesse generale (art. 43). La Cortecostituzionale ha precisato, in diverse occasioni, che la ragione fondamentale dell’istituzione e della conservazione di un m., con la ...
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Diritto processuale civile
Istituto, disciplinato dagli art. 806-840 c.p.c. (ampiamente riformati dal d. legisl. 40/2 febbraio 2006), che attribuisce alle parti il potere di affidare a giudici privati, [...] Le Convenzioni dell’Aia del 1899 e del 1907 hanno istituito la Corte permanente d’a., che – malgrado la denominazione – è in L'arbitrato, l'accertamento tecnico preventivo e la Cortecostituzionale di Giovanni Bonato
Le nuove riforme del processo ...
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Provvedimento generale di clemenza con cui lo Stato, in presenza di situazioni oggettivamente eccezionali, rinuncia alla punizione di un determinato numero di reati commessi nel periodo precedente la concessione [...] aggravati e ai delinquenti abituali, professionali o per tendenza. In base alla sentenza n. 175/1975 della Cortecostituzionale il beneficiario dell’amnistia. può anche rinunciarvi. L’amnistia costituisce una causa di estinzione del reato, a ...
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Storico del diritto romano (n. Taranto 1931). Professore di istituzioni di diritto romano dal 1960 all'Università di Bari e dal 1967 all'Università di Napoli, nel 1977 è passato all'insegnamento di storia [...] del diritto romano. Giudice della Cortecostituzionale dal febbraio 1986, ne è stato presidente dal 1992 al 1995. Nel 1993-94 ha fatto parte della Commissione di arbitrato per l'ex Iugoslavia. Dal 1996 al 1998 è stato garante per l'editoria e la ...
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Giurista e uomo politico italiano (Fano 1925 - Roma 2008). Presidente emerito della Cortecostituzionale, che ha presieduto dal 1981 al 1985, autorevole costituzionalista, fu prof. di diritto costituzionale [...] (dal 1962) nelle univ. di Urbino, Ferrara, Torino e Roma e nel 1976 venne nominato giudice della Cortecostituzionale. Nel 1987 fu eletto senatore per la Democrazia cristiana. Ministro per le Riforme elettorali e istituzionali nel governo presieduto ...
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Giurista italiano (Torino 1922 - Roma 2015), prof. di procedura penale (dal 1956) nelle univ. di Urbino, Genova, Torino, Roma e nuovamente Torino; membro (1976-80) del Consiglio superiore della magistratura; [...] giudice (1982) e presidente (1990-91) della Cortecostituzionale; socio dei Lincei (1993). Cavaliere di Gran Croce ordine Nel 1998 ha presieduto la conferenza per la creazione di una corte penale internazionale, indetta a Roma dall'ONU. Dal 2003 al ...
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Giurista italiano (Maddalena 1907 - Pesaro 1987). Prof. univ. dal 1937, ha insegnato diritto romano nelle univ. di Messina, Trieste, Bologna, diritto civile a Bologna e storia del diritto romano a Roma. [...] e danno da cose inanimate nel diritto romano (1937); Le cose extra patrimonium humani iuris (1941); Collegialità nei giudizi della Cortecostituzionale (1970); Istituzioni di diritto privato (6a ed. 1975). È stato condirettore (con A. Scialoja) di un ...
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Storico del diritto italiano (Barletta 1913 - Roma 1989); dal 1947 prof. di storia del diritto ital. nell'univ. di Bari e dal 1968 di dir. comune nell'univ. di Roma. Dal 1955 al dic. 1967 ha fatto parte [...] della Cortecostituzionale, quale giudice eletto dal Parlamento. Fra i suoi scritti: Le rappresaglie e il fallimento a Venezia (1938); Storia delle terre comuni e degli usi civici nell'Italia meridionale (1943); Storia di una terra del Mezzogiorno: ...
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Giurista e uomo politico (Seravezza 1911 - Marina di Pietrasanta 1997). Combattente nella seconda guerra mondiale, nel 1943 prese parte ai combattimenti a Lero, in Egeo, contro i tedeschi, meritando la [...] dopo la liberazione fu eletto nelle liste del PSI all'Assemblea costituente, e fu poi deputato, sempre per il PSI, nelle successive legislature della Repubblica. Dal 1972 al 1981 è stato giudice della Cortecostituzionale, che ha presieduto dal 1979. ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] messaggi pubblicitari sia al possesso di reti televisive.
Nel corso degli anni 1990 altre sentenze della Cortecostituzionale intervenivano in materia. La Corte dichiarava, infatti, l’illegittimità dell’art. 15, co. 4, della l. 223/1990 in materia di ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...