Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso [...] magistrato possa sollevare un conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato (Conflitti di attribuzione. Diritto costituzionale) innanzi alla Cortecostituzionale.
Nell’ambito della m. rientra a pieno titolo non soltanto il giudice, ma anche il ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] conservato in plico sigillato presso la cancelleria dell’ufficio giudiziario (art. 16 l. 117/1988, a seguito della sentenza della Cortecostituzionale 18/1989, e art. 125 c.p.p. del 1988, modificato dal d. legisl. 351/1989).
Il giudice è responsabile ...
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Principio e criterio di ripartizione delle funzioni e delle competenze amministrative all’interno dell’ordinamento giuridico. La sussidiarietà ha due modalità di espressione: verticale e orizzontale.
La [...] non possano essere adeguatamente ed efficacemente esercitate dal livello inferiore.
Con la sentenza 303/2003 la Cortecostituzionale ha specificato le modalità di trasferimento delle funzioni amministrative dal livello inferiore al livello superiore ...
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Giurista e uomo politico italiano (Perugia 1915 - Roma 2009), figlio di Filippo. Prof. univ. dal 1942 al 1990, ha insegnato diritto penale nelle univ. di Urbino, Pavia, Padova, Genova, Napoli e Roma. Socio [...] veste ha avuto un ruolo decisivo per l'introduzione del nuovo codice di procedura penale (1989). Nominato giudice della Cortecostituzionale nel 1991, dal 1999 al 2000 ne ha ricoperto la carica di presidente. Tra le opere: La giurisprudenza penale ...
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Giurista (Napoli 1915 - Torgiano 1984), prof. di diritto amministrativo nelle univ. di Trieste (1942-49), di Napoli (1949-57) e di Roma; socio nazionale dei Lincei (1981). Tra le opere: Il procedimento [...] 1967); Manuale di diritto amministrativo (15a ed. 1989), ecc. Giudice dell'Alta corte di giustizia per la regione siciliana (1954-57), giudice (1957-69) e presidente (1968-69) della Cortecostituzionale, dal 1983 senatore per la Democrazia cristiana. ...
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Giurista italiano (Pisa 1903 - Milano 1975); prof. di diritto processuale civile nelle univ. di Urbino, Trieste, Pavia, Milano. Dal 1955 al 1967 giudice della Cortecostituzionale. Tra le sue opere: Le [...] controversie individuali del lavoro (1929); La riconvenzione nel processo civile (1930); Corso di diritto processuale del lavoro (1932); Elementi di diritto pubblico (1937); Diritto processuale del lavoro ...
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L’attività dello Stato diretta all’attuazione della norma giuridica nel caso concreto, e l’insieme degli organi cui è demandata tale funzione.
Cenni storici
Nel diritto romano, si intendeva per iurisdictio [...] indicate dall’art. 133 del codice del processo amministrativo. Come si è detto poco sopra, la Cortecostituzionale ha ridimensionato e circoscritto il potere del legislatore di individuare le controversie devolute alla g. esclusiva, ribadendone ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] fine di realizzare la Costituzione: la legislazione, cioè, non sarebbe più una funzione libera, ma discrezionale, sindacabile dalla Cortecostituzionale per gli eccessi di potere che ne potrebbero viziare la legittimità.
Un ulteriore fattore che ha ...
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La giustizia amministrativa – che nell’esperienza giuridica si caratterizza tradizionalmente rispetto ad altre espressioni note di giustizia, rilevanti per il rapporto con il diritto, come la giustizia [...] il cui fondamento viene solitamente rinvenuto nella difficoltà di distinguere in questi settori i diritti dagli interessi.
La Cortecostituzionale, nelle sentenze n. 204/2004 e 191/2006, ha ridimensionato e circoscritto il potere del legislatore di ...
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Giurista (Praga 1881 - Berkeley, California, 1973). È stato il massimo esponente del normativismo giuridico, cioè di quell’indirizzo metodologico che riduce tutto il diritto a norma. Laureatosi a Vienna [...] , egli è stato un sostenitore della centralità del Parlamento, nonché il primo grande teorico della giurisdizione costituzionale (Cortecostituzionale), in opposizione a C. Schmitt sul tema su chi dovesse essere il «custode della costituzione», ed ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...