PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] 15-18, 21; ff. 12 s. per i documenti del progetto costituzionale; Familienakten, ff. 7, 45 s., 55, 67. Carte relative ai di S. Bertelli - R. Pasta, Firenze 2003 (in partic. O. Gori, Una corte dimezzata. La reggia di P. L., pp. 291-349; R. Pasta, La ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] al nuovo regime fra la Lombardia e il ministero o la corte, che aprendosi ai borghesi - osservava il D. - mostrava di farsi espressione autentica di una monarchia costituzionale. Fino alla formazione del ministero Rattazzi egli rimase nella capitale ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] evitare di colpirlo con l'esilio, il C. trovò rifugio alla corte del re italico, e qui non si limitò a godere dell' Evo, ibid., pp. 157 s.; C. G. Mor, Aspetti della vita costituzionale veneziana fino alla fine del X secolo, ibid., p. 132 e passim;A ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] con lo splendor civitatis l'intima perfezione costituzionale d'un buon governo che è 196-199; R. Marcucci, F.M. I…, Senigallia 1905; A. Solerti, Musica… alla corte medicea, Firenze 1905, ad Ind.; G. Luzzatto, I banchieri ebrei in Urbino…, Padova 1908 ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] una tregua tra i contendenti, che apparve però una capitolazione della corte di Aragona di fronte a quella di Castiglia; ed A., in forma nuova le esigenze della vita autonoma e costituzionale dell'isola con quelle del lontano potere sovrano, si ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] . Pur avendo rifiutato ripetuti inviti a corte, su richiesta dell'arciduca Ferdinando Massimiliano, la riforma dello Stato (1870-1871), in Studi parlamentari e di politica costituzionale, III (1970), poi in Id., L'ordinamento comunale e provinciale ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] soluzione dei problemi politici che lo speciale ordinamento costituzionale di Bologna poneva anche in sede finanziaria.
Ogni della nobiltà" (Piscitelli, I.B. L., p. 286).
Allontanatosi dalla corte e ritiratosi a Bagni di Lucca, il B. vi morì poco dopo ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] Parma) fino al settembre 1817, ottenendo al congedo dalla corte lucchese una pensione annua di 720 scudi romani. Frattanto aveva M. aveva avuto il tempo di pubblicare Del tifo costituzionale ovvero d'inquietudine politica che attaccò le cosmopoli su ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] sfiducia al duce da parte di un organo costituzionale.
Unicamente nel corso delle drammatiche vicende del luglio , P. Nenni, tentò la via della traduzione del G. davanti alla corte alleata per i crimini di guerra; ma ne fu impedito con sdegno dagli ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] maggio 1797), e in tale veste firmò la carta costituzionale promulgata l'8 luglio 1797. All'inizio di si spigolano dalle fonti epistolari: vedi le lettere di P. Verri a I. Corte in Lettere e scritti inediti di Pietro e di Alessandro Verri, a cura di ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...