Giurista (Roma 1909 - ivi 2005). Allievo di G. Chiovenda, professore ordinario di diritto processuale civile nel 1937 a Urbino, poi a Trieste, Pisa, Napoli, Genova, Firenze e Roma, collaborò alla redazione [...] delle norme processuali contenute nel Codice civile del 1942; fu giudice della Cortecostituzionale dal 1978 al 1987 e vicepresidente dal 1986. Della sua vasta produzione scientifica va in particolare ricordato il Commento al codice di procedura ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Terranova Bracciolini, Arezzo, 1914 - Arezzo 1994). Laureatosi in giurisprudenza nel 1937 entrò in magistratura. Nel dopoguerra svolse attività politica nella Democrazia cristiana; [...] deputato (1948-76), fu presidente della Camera (1963-68). Concluso il mandato parlamentare, divenne giudice della Cortecostituzionale (1977-86). ...
Leggi Tutto
Giurista (Praga 1881 - Berkeley, California, 1973). È stato il massimo esponente del normativismo giuridico, cioè di quell’indirizzo metodologico che riduce tutto il diritto a norma. Laureatosi a Vienna [...] , egli è stato un sostenitore della centralità del Parlamento, nonché il primo grande teorico della giurisdizione costituzionale (Cortecostituzionale), in opposizione a C. Schmitt sul tema su chi dovesse essere il «custode della costituzione», ed ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico italiano (Perugia 1915 - Roma 2009), figlio di Filippo. Prof. univ. dal 1942 al 1990, ha insegnato diritto penale nelle univ. di Urbino, Pavia, Padova, Genova, Napoli e Roma. Socio [...] veste ha avuto un ruolo decisivo per l'introduzione del nuovo codice di procedura penale (1989). Nominato giudice della Cortecostituzionale nel 1991, dal 1999 al 2000 ne ha ricoperto la carica di presidente. Tra le opere: La giurisprudenza penale ...
Leggi Tutto
Giurista (Corigliano Calabro, Cosenza, 1891 - Roma 1985). Prof. univ. dal 1936, ha insegnato istituzioni di diritto pubblico in varie università e diritto costituzionale italiano e comparato a Roma. Deputato [...] alla Costituente, è stato (1960-72) giudice della Cortecostituzionale. Socio nazionale dei Lincei (1974). Opere principali: L'ordinamento del governo nel nuovo diritto pubblico italiano (1931); La volontà e la causa nell'atto amministrativo e nella ...
Leggi Tutto
Giurista italiano (Pisa 1903 - Milano 1975); prof. di diritto processuale civile nelle univ. di Urbino, Trieste, Pavia, Milano. Dal 1955 al 1967 giudice della Cortecostituzionale. Tra le sue opere: Le [...] controversie individuali del lavoro (1929); La riconvenzione nel processo civile (1930); Corso di diritto processuale del lavoro (1932); Elementi di diritto pubblico (1937); Diritto processuale del lavoro ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] di una legislazione sempre meno generale e astratta e l’emergere sulla scena di nuovi organi, come la Cortecostituzionale e le autorità amministrative indipendenti.
Fisica
In spettroscopia, s. di righe spettrali, la risoluzione in righe distinte di ...
Leggi Tutto
Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] diversi e non meno incisivi di quelli che investono le fonti secondarie, posto che essa soggiace al sindacato della Cortecostituzionale e su di essa si può richiedere altresì un referendum abrogativo ex art. 75 Cost.
La dottrina suole distinguere ...
Leggi Tutto
Diritto
Situazione caratterizzata da posizioni contrastanti e incompatibili, con riferimento a organi amministrativi o autorità giudiziarie. Si verifica quando vi è discordanza sull’individuazione dell’autorità [...] /1877), che ha quindi assunto il ruolo di supremo organo giudicante su tali questioni. La successiva introduzione della competenza della Cortecostituzionale sui c. tra poteri dello Stato, avvenuta con l’art. 134 della Costituzione e poi con la l. 87 ...
Leggi Tutto
Diritto
In diritto costituzionale per a. si intende uno dei modi di cessazione di efficacia di un atto normativo. L’a. si distingue dall’abrogazione, perché mentre il primo opera retroattivamente (ex tunc: [...] . e Consiglio di Stato).
Sotto l’aspetto dell’efficacia, le sentenze della Cortecostituzionale italiana si distinguono da quelle della Corte di giustizia costituzionale austriaca, le cui decisioni operano solamente ex nunc (art. 140 Cost. Austria ...
Leggi Tutto
costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...