CAVALLERINI, Giovanni Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 16 febbr. 1639, da nobile famiglia originaria di Modena. Studiò presso i gesuiti del Collegio Romano e si laureò in utroque alla Sapienza. [...] di accordo: la riconciliazione con la S. Sede avrebbe portato alla corte di Versailles un senso di distensione e di pace nel momento in tra l'altro, sovvertire tutto l'ordinamento costituzionale francese. Suo compito principale era quello di ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Giacomo
Luigi Agnello
Nato ad Altomonte (Cosenza) il 16 luglio 1797 dal barone Tarquinio, cospicuo proprietario terriero, e da Maria Ludovica de Beaumont di Castelvetere si laureò in giurisprudenza [...] nominato intendente della provincia di Basilicata dal ministero costituzionale presieduto da N. Maresca duca di Serracapriola ( pronunziate sul feretro del barone G. C. consigliere della Corte di cassazione e senatore del Regno nel dì 3 maggio 1872 ...
Leggi Tutto
ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] le sue dimissioni poté, anzi, fruire di una disposizione costituzionale ed entrare subito a far parte del senato (di -italiana, I, Milano 1845, pp. 99, 147, 285; D. Silvagni, La corte e la società romana nei secoli XVIII e XIX, I, Firenze 1881, pp. ...
Leggi Tutto
CALVELLO, Giambattista
Piero Treves
Nacque a Palermo il 1º genn. 1810 da Luigi Antonio, magistrato d'origine calabrese il quale aveva fedelmente seguito il Borbone in Sicilia, e da Francesca Garofalo. [...] il padre, che aveva raggiunto la carica di giudice della Gran Corte criminale, il C. fu messo dalla madre alla scuola dei barnabiti clandestina e, se naturalmente non gli dispiacque il rivolgimento costituzionale del 1848, non vi fu in mezzo né subì ...
Leggi Tutto
AYALA, Sebastiano d'
Giuseppe Nuzzo
Nato di nobile famiglia a Castrogiovanni in Sicilia il 28 febbr. 1744, entrò giovanissimo, nel 1759, nella Compagnia di Gesù. Compiuti gli studi a Palermo, fu mandato [...] di particolare impegno. Le relazioni tra la Repubblica e la corte cesarea erano infatti abbastanza cordiali, né lasciavano adito a questioni di le sue premesse ideologiche, alcuno sbocco costituzionale e liberale. L'esperienza inglese infatti ...
Leggi Tutto
FROLA, Secondo
Gerhard Kuck
Nacque il 27 nov. 1850 a Torino, dal legale Eugenio e da Maria Spinelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso l'università torinese operò come civilista [...] sedette al centro, sostenne quasi sempre la Sinistra costituzionale, occupandosi per lungo tempo, e prevalentemente, Dal 31 dic. 1918 fu membro della commissione permanente dell'Alta Corte di giustizia, competente per i crimini di alto tradimento e ...
Leggi Tutto
CASTAGNOLA, Gregorio Ferdinando di
Marina De Marinis
Nacque a Borgotaro (Parma) nel 1786 dalla nobile famiglia dei conti di Castagnola, originaria dell'isola di Corsica, estintasi nel 1886 con la morte [...] storie intime settecentesche, Parma 1925; racconto storico sulla corte ducale dei tempo, incentrato appunto sulla figura del nobile ) incaricata tra l'altro di stendere una carta costituzionale. Tra i suoi primi provvedimenti la reggenza istituì ...
Leggi Tutto
DE PACE, Antonietta
Luisa Bertoni
Nacque a Gallipoli (Lecce) il 2 febbr. 1818 da Gregorio, ricco banchiere, e da Luisa Rocci Cirasoli, ultima di quattro sorelle. La morte del padre (la D. aveva otto [...] armarsi contro l'autorità reale" (Allocati, p. 181). La gran corte speciale di Lecce condannò il Valentini a morte, ma questa gli esso e il popolo: quanti formavano il partito moderato o costituzionale. Tutti, quasi fino all'ultimo, sono in esilio o ...
Leggi Tutto
PALMA, Giovanni Battista
Pasquale Palmieri
– Nacque a Roma il 26 marzo 1791 dal romano Lorenzo e da Costanza Parmegiani, originaria di Palestrina.
Acquisì i primi rudimenti negli studi letterari grazie [...] parapetto per caricare» (Un papa senza maschera ossia i misteri dell’ultima corte di Roma: pensieri di G.V., Roma 1849, cit. in G domino nostro Pio pp. IX Dicata, ibid. 1846; Statuto costituzionale. Studi di mons. Palma per dimostrare che i papi ...
Leggi Tutto
BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] Leale e corretto, ma non servile, nei rapporti con la corte vicereale e con quella di Vienna, fu soprattutto presente nelle Caldeggiò, invece, la formazione di un regno costituzionale lombardo - veneto effettivamente autonomo dall'Austria, anche ...
Leggi Tutto
costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...