LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] tra una cedola e un fico) e frequentò il Circolo costituzionale. Alla caduta della Repubblica (settembre 1799) fuggì da Roma campo degli studi omerici.
Il suo ruolo di letterato di corte fu all'origine di alcuni vivaci contrasti con il gruppo degli ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] su giornali ma soprattutto godette di favori da parte della corte (più di una voce lo includeva nel novero dei , quando a Milano con il colpo di Stato e la riforma costituzionale dell'ambasciatore francese C.J. Trouvé si operò una dura restrizione ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] cavalleria, il 21 agosto giudice ordinario dell’Alta Corte militare.
Mentre Ferdinando I era al congresso di Lubiana . Con la fine della rivoluzione la sua adesione al regime costituzionale gli costò il grado; radiato dall’esercito nel 1823 si ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] 20 novembre, dopo che L. Sturzo con l'articolo Riforme politiche o revisione costituzionale? (in Il Corr. d'Italia, 12 nov. 1918) e con caduta del fascismo venne sottoposto al giudizio dell'Alta corte di giustizia del Senato, che, con sentenza dell' ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] scontro al vertice dell'apparato alla formale sanzione sovrana dell'innovazione costituzionale (30 ott. 1543), fino alla drammatica vicenda del 1547. l'invio dell'autorevole ambasciatore G. Seripando a corte, la redazione del memoriale di G.C. ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] Rubattino, C. Bombrini, G. F. Penco. All'aprirsi del regime costituzionale, il Circolo, del quale il F. era vicepresidente, ebbe un ruolo il governo voleva affidato ad una Corte dei conti - asserendo che tale Corte cumulava "il preventivo e il ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] inoltre la necessità di escludere qualsiasi ingerenza della corte di Roma in questo affare.
Fu questo il Elogio..., Milano 1812;A. De Gubernatis, Eustachio Degola,il clero costituzionale e la conversione della famiglia Manzoni, Firenze 1882, p. 265 ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] Ciò provocò un notevole scalpore negli ambienti della corte, del governo e della diplomazia, tanto che alcuni suoi cenni biografici sul poeta toscano, già pubblicati ne Il Costituzionale e nuovamente editi in volumetto (Giuseppe Giusti, cenni di P. ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] anche il Galanti: ci voleva una legge "solenne e costituzionale" e non un provvedimento empirico e viziato da qualche i repubblicani. Dopo diverso tempo, il 28 marzo 1800, la corte - probabilmente indecisa sulla sua sorte (il De Nicola riferisce una ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] intrighi, di pericoli nascosti, come è appunto quello di una corte, "non solo è lecita, ma necessaria". La prima regola , XCIX (1983), pp. 3-21; P. L. Rovito, La rivoluzione costituzionale di Napoli (1647-48), in Riv. storica ital., XCVIII (1986), pp ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...