GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] dopo aver sostenuto l'apposito esame e conseguito il titolo alla corte d'appello di Ancona. Frequentò Macerata, che era ancora in ne distanziava, ben sapendo come la qualità costituzionale dello Stato pontificio gli ponesse limiti insormontabili: ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] a quanto sembra - accompagnata né da riforme sul piano costituzionale né da una istituzionalizzazione della sua figura, in quanto ). Tuttavia, quando anche Matteo Visconti venne aggregato alla corte imperiale e cercò di abbracciarlo, il F. non riuscì ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] 1785-Torino, 20 apr. 1836), maggior generale, grande di corte e primo scudiero del re Carlo Alberto.
Trascorse, sotto il la vertu". Il suo sogno era lo sviluppo del regime costituzionale negli Stati di casa Savoia, a condizione che il cattolicesimo ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] 160), solo un ulteriore e duro intervento del sovrano stesso presso la corte papale poté far ottenere al D. il permesso di lasciare Roma. , II, p. 347).
Fu favorevole alla Chiesa costituzionale francese e, probabilmente tramite il Degola, entrò in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] 1944 fino al 16 maggio 1955, anno della sua prematura scomparsa. Esercitò anche l’ufficio di giudice costituzionale nell’Alta corte per la Regione siciliana.
Le trasformazioni del diritto civile
Nella citata prolusione genovese del 1918, spartiacque ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] 1911, pp. 136, 140, 207; A. Anzilotti, La crisi costituzionale della Repubblica fiorentina, Firenze 1912, pp. 60-62, 93-104, ., XXVI, Roma 1982, pp. 241-243; A. Ferrajoli, Il ruolo della corte di Leone X (1514-16), a cura di V. De Caprio, Roma 1984 ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] gli agganci che a suo dire essa manteneva con la Sinistra costituzionale: il G. lo applicò con lo scrupolo e la durezza evitargli di comparire davanti al Senato convocato in Alta Corte di giustizia, facendo cadere il ricorso presentato contro di ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...]
Nel 1852 Cavour lo incaricò di tradurre dall'inglese la Storia costituzionale d'Inghilterra (4 voll., Torino 1854-55) di E. prodittatore Antonio Mordini, di procuratore generale della Gran Corte dei conti e di membro del Consiglio straordinario di ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] ideale di governo era per lui una monarchia costituzionale (sebbene l'adesione al programma girondino suggerisca una giovinezza e diguerra (1740-1763), a cura di A. Casati, Milano 1936; Corti e paesi (1764-1766), a cura di A. Casati, ibid. 1938; Dal ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] di Torino come volontario. Nel 1808 fu ammesso alla Corte di appello della stessa città in qualità d'avvocato patrocinante sovrano per baciare la mano che aveva siglato la carta costituzionale. Con questo gesto, teatrale ma sincero, di deferenza ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...