DE COSA, Raffaele
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 24 maggio 1778, da Leopoldo e Carlotta Cozzolino in una famiglia baronale d'origine boema stabilita nel viceregno nel 1707 e naturalizzata nel periodo [...] molti incarichi non bellici e stette a lungo a terra: fu aiutante del ministro della Marina nel periodo costituzionale, e giudice della Corte marziale marittima per alcuni anni dal 1823. Tuttavia il D. partecipò anche alle due uniche azioni belliche ...
Leggi Tutto
BORBONE, Leopoldo di, principe di Salerno
Ruggero Moscati
Figlio di Ferdinando IV re delle Due Sicilie, nacque a Napoli il 2 luglio 1790. Molto caro alla madre Maria Carolina che lo preferì al principe [...] bilancio privato borbonico. Durante il periodo murattiano, la corte di Napoli rifugiata in Sicilia gli affidò funzioni rappresentative, costituì un errore psicologico da parte del governo costituzionale, giacché il vecchio principe, per la prodiga ...
Leggi Tutto
Voltaire
Pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi 1694-ivi 1778). Arguto polemista e autore poligrafo (storiografo, divulgatore, tragediografo, poeta), «interprete per eccellenza della mentalità illuministica» [...] gli attirò nuove accuse di immoralità). Una significativa parte della corte parigina si volse in quegli anni al pensiero illuminista, Montesquieu rimase piuttosto sostenitore della monarchia costituzionale, esperita dagli inglesi. La sua ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Galante Garrone
Girolamo Imbruglia
Per Federico Chabod, Alessandro Galante Garrone (Vercelli 1909-Torino 2003) fu un discepolo spirituale di Adolfo Omodeo: una definizione pertinente, che [...] italiano, relatore Gioele Solari, con la tesi Il problema costituzionale nei moti rivoluzionari italiani del 1831 (a cui aggiunse concluse nel 1966, con il grado di consigliere di Corte d’appello. Fu anche professore universitario, e insegnò, prima ...
Leggi Tutto
Politico statunitense (Nevis, Antille, 1755/1757-New York 1804). Fu uno dei maggiori artefici della nascita della Repubblica americana. Dopo un’infanzia difficile, nel 1773 raggiunse New York ed entrò [...] dissapori con Washington, pubblicò la sua prima opera costituzionale nella quale dava forma sistematica al suo progetto veto assoluti sul legislativo; il giudiziario imperniato su una Corte suprema con giudici a vita), sulla netta subordinazione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lazzaro Papi
Gian Paolo Romagnani
Coetaneo di Carlo Botta è il toscano Lazzaro Papi (Pontito 1763-Lucca 1834) il cui itinerario di vita e storiografico può essere, per certi versi, affiancato a quello [...] il raja di Travancore, che lo nomina medico di corte. Successivamente ottiene incarichi militari prima dal raja e poi dagli rivoluzione, segnati dal progetto fallito di una monarchia costituzionale – è infatti già indicativa di un giudizio ...
Leggi Tutto
Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] di S., tuttavia l'elaborazione della riforma costituzionale di Firenze, riecheggiante soluzioni venete, fu autorevolmente , riprese la predicazione, particolarmente aspra, contro la corte pontificia. Seguirono minacce, offerte di distensione da parte ...
Leggi Tutto
Giurista (Napoli 1828 - ivi 1916). P. avversò il positivismo filosofico e metodologico applicato alle scienze giuridiche e l'empirismo semplicistico di antropologi, psicologi e sociologi criminalisti. [...] Borboni, fu sostituto procuratore generale presso la gran corte criminale di Napoli, quindi segretario generale nel dicastero di (3 voll., 1893-95); Manuale del diritto pubblico costituzionale (1900); La crisi del diritto penale nell'ultimo ...
Leggi Tutto
Giurista (Intra 1886 - Milano 1960), prof. di istituzioni di diritto pubblico e diritto internazionale (dal 1914) nelle univ. di Bari, Napoli, Roma, membro della Corte permanente di arbitrato e della commissione [...] generale del contenzioso diplomatico; deputato all'Assemblea costituente (1946) per il PRI; giudice costituzionale dall'inizio d'attività della Corte; socio nazionale dei Lincei (1957). Tra le sue opere: Corso di diritto internazionale pubblico ...
Leggi Tutto
Unità capace di esplicare una determinata funzione, sia isolatamente, sia come parte di un sistema.
Biologia
Unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti associati per [...] ente, gli altri svolgono funzioni ausiliarie (per es. la Corte dei conti è, nell’esercizio della sua funzione di controllo introdotto da A. Adler, che chiama in causa l’insufficienza costituzionale di un o. (anatomica o funzionale) per l’insorgenza ...
Leggi Tutto
costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...