ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] a seguito di una delazione, venne sottoposto a giudizio dell'Alta Corte di giustizia, istituita con il d. l. luogotenenziale 27 e responsabile degli atti che avevano sovvertito il regime costituzionale e mantenuto in vita il fascismo, per aver ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] del vecchio Stato assolutista e la nascita del nuovo Stato costituzionale.
Dopo alcuni lavori occasionali il M. iniziò a o per meglio dire con l'arrivo in Cagliari della Regia Corte": si rendeva conto che la precoce restaurazione, la dura repressione ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] l'intero gabinetto a dimettersi.
Il D. ritornava così alle cure della Corte dei conti, ma per breve tempo. Difatti, il 20 febbr. 1821 - quando ormai l'esperienza costituzionale era al suo epilogo - veniva richiamato al governo dal reggente, che gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] in essa tratteggiato. E di conseguenza si schiera contro la creazione di una corte che abbia il compito di tutelare giurisdizionalmente la primazia delle norme costituzionali, in altre parole, di sancire la conformità delle leggi ordinarie con i ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] aveva la sua residenza di campagna, mentre gli alti dignitari di corte fuggivano col risultato di "lasciarci in preda a tutti gli orrori d'un assolutismo illuminato si volgeva contro ogni aspirazione costituzionale" (Venturi, 1962, p. 981). Il 25 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] è eletto nelle suppletive. Tiene dai palchi dell’Associazione costituzionale di Bergamo e di Roma alcuni dei discorsi politici più era stata sottratta al Consiglio di Stato e affidata alla Corte di cassazione di Roma. Eppure, per Spaventa non ci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] del giuramento di fedeltà al fascismo – disegnano il profilo costituzionale del nuovo Stato fascista, forse ancora di più di questo proposito è pur doveroso tributare un alto elogio alla Corte di Cassazione, la quale, proprio in questo campo della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] di ambito processual-penalistico. Consigliere di Corte d’appello a Bologna e di Corte di cassazione a Torino e Firenze, muore tt., Torino-Roma-Napoli 1871-1881.
Conferenze sul diritto costituzionale tenute nella libera Università di Ferrara il 22, 29 ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] in politica interna aveva accettato lealmente il regime costituzionale e il governo rappresentativo, pur avendo forti per non perdere i servigi d'un prelato ben accetto alla corte di Torino. Appoggiò la missione del padre Passaglia, le cui ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] per merito delle sue alte aderenze presso la corte borbonica la fase di "ombra", conseguenza 1-10 dell'estratto; F. Miletti, La sottintendenza di Ariano nel periodo costituzionale 1820-1821, Firenze 1947;C. Festa, La Camera di commercio di Avellino ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...