COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] rapida e brillante. Sentendosi implicitamente incoraggiati, essi presero a discutere, alla piccola corte di palazzo Carignano, dei problemi italiani, di progetti costituzionali e ad incontrarsi con intellettuali forestieri (il Capponi, ad es., del ...
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ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] 1944), ma per essere deferito in settembre all’Alta corte di giustizia in quanto ex senatore, nonché alla in Id., Lo Stato moderno e la sua crisi. Saggi di diritto costituzionale, Milano 1969); Sui decreti-legge e lo stato d’assedio in occasione ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] approfondiva intanto la conoscenza della lingua e del sistema costituzionale inglesi. Nel 1838, dopo un lungo viaggio nell almeno sul piano finanziario, dal posto di procuratore generale della Corte dei conti assegnatogli all'arrivo a Palermo, il C. ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] dominazione straniera diretta e indiretta, nella influenza della corte di Roma sotto il doppio aspetto temporale e spirituale particolare, sulla parte che il B. ebbe nel regime costituzionale del 1820-21, M. Carrascosa, Mémoires sur la révolution ...
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ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] diritto di famiglia, indirizzando al procuratore generale presso la corte d’appello una memoria a stampa, datata 25 settembre la notizia che era in vendita una vita di Zurlo degli scrittori costituzionali «sparsa di fiele» (De Nicola, 1906, III, p. ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] croce dell'Ordine di S. Giorgio e dal maggio 1820 fu ammesso alla corte come gentiluomo di camera del re. Il 6 apr. 1820 sposò a perciò fu poi destituito.
Dopo la sconfitta del governo costituzionale il F. fu esonerato dal comando della guardia ...
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TOLEDO, Pedro Álvarez
Carlos José Hernando Sanchez
de. – Nacque ad Alba de Tormes in Castiglia nel 1480, secondogenito del secondo duca d’Alba, Fadrique, e di Isabel de Zúñiga.
Nel luogo natale ricevette [...] prospettarono la sua destituzione come una necessità costituzionale e lo accusarono di aver cercato di Parthénope ¿tan lejos de su tierra? Garcilaso de la Vega y la poesía de la corte en Nápoles, in Garcilaso y su época: del amor y la guerra, a cura ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] non si vede come nella difficile situazione politica e costituzionale d'Italia si sarebbe potuto trovare un posto , con la madre Amalafreda, aveva passato i giovani anni alla corte di Bisanzio, amante della cultura e della filosofia platonica - come ...
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GIANNINI, Massimo Severo
Sabino Cassese
Nacque a Roma l’8 marzo 1915, primogenito di Amedeo (1886-1960), professore per incarico di diritto della navigazione, ambasciatore, consigliere di Stato e scrittore [...] la collaborazione, dal 1945 al 1952, alla Giurisprudenza completa della Corte di Cassazione, dal 1953 al 1962 al Foro amministrativo e, dal 1956 al 1968, alla Giurisprudenza costituzionale. Collaborò, con articoli apparsi nel 1972-1973, al quotidiano ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] abolito, e il D. nel 1870 fu nominato consigliere alla Corte dei conti. Dopo l'abbandono della vita parlamentare, la sua come in Inghilterra,. che potessero sostenere il regime costituzionale. La salvezza sarebbe stata ancora una volta l'azione ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...