La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] . 7/1956; 109/1957; 6/1958; 154/1972; 151/1974; 38/1977), la materia penale (sent. 6/1956; 21, 23 e 58 del 1957; 58/1959; 23/1961; 26/ statuto speciale, la Corte ha affermato che i limiti derivanti dagli obblighi internazionali e dalle grandi riforme ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] fondamento di questo titolo del codice penale. In dottrina emergono fondamentalmente due . In tale ottica la stessa Corte costituzionale ha indicato più volte l sfera d’incidenza della nozione di o. pubblico internazionale a cui si rifà l’art. 16 è ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] penale, uno dei cui giudici è incaricato di esercitare le funzioni di pretore, una Corte d'assise (altra Corte è stata creata in Harar) e una Corte 1 milione in 8 fogli (tipo della carta internazionale al milionesimo); id., Africa Orientale 1 : 3 ...
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. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] A. Casaroli, La Santa Sede e l'Europa, in Relazioni internazionali 12 febbr. 1972, e in La Civiltà cattolica, CXXIII e un clamoroso processo penale.
Così ancora quando si e perfino dall'intervento della Corte costituzionale.
In questi e altri ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] successione austriaca, i problemi della politica internazionale e la stessa sorte del pur un piano di riforma della procedura penale.
Per un bilancio dei tentativi e ai suggerimenti del Tencin e della Corte, adotterà in occasione della estensione ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] ancora tenute dai Veneziani.
Richiamato a corte nel luglio 1529, il 28 settembre fu posizione pontificia. Con un Monitorium penale (emanato l'11 apr. 1551 Seguì una pausa, dettata dal concitato contesto internazionale. Solo verso la fine dell'anno, G ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] lasciò Roma per recarsi nella corte più ostile dell'intera penisola alle del diritto civile e penale; il regime feudale fu di riforma nello Stato Pontificio. Atti del Convegno internazionale di storia del Risorgimento (Viterbo, 22-23 settembre ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] un ambito determinato, per esempio la corte. Si può immaginare che il re e sulla scia di un'etica sapienziale internazionale, i saggi d'Israele richiamavano alla cura in caso di divorzio, era imposta una penale, ma in questo caso le sanzioni erano di ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] e spiegare le regole matrimoniali, il diritto penale, in breve l'intero sistema sociale. alla coscienza.
La risonanza internazionale delle idee di Otto contribuì in parte ad alcune decisioni della Corte Suprema, in particolare la proibizione ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...