CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] digiustizia, e il secondo agli esempi di carità, di mansuetudine e di umiltà del fondatore.
Parole di lealismo dinastico e di adesione al quadro politico-religioso dell'antico regime che cadevano nel pieno della politica giurisdizionalistica europea ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Giovanni Francesco, Orazio, fu il maggior artefice della fortuna romana degli Albani. Egli, come segretario diGiustizia e quindi come residente presso la cortedi Roma del duca Francesco Maria II Della Rovere, si era reso assai utile al papa nelle ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] di F. Brandts, una delle più solide organizzazioni operaie cristiane nell'Ottocento europeo. Sul piano internazionale il pensiero sociale cristiano aveva trovato un importante centro di studi e di coordinamento nell'Unione internazionale di ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] Napoli, e la realizzazione di una nuova intesa europea dopo la vittoria degli eserciti della coalizione e il colpo di Stato del generale Bonaparte dei meccanismi dellagiustizia, della fiscalità e dell’amministrazione. Questo progetto di ampia portata ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] , una specie di ipoteca accesa dal concerto delle potenze europee sull'unità italiana: la Santa Sede aspettava "la sistemazione conveniente della situazione non dalle armi straniere ma dal trionfo di quei sentimenti digiustizia, che augura ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] ed era legato ad altri grandi temi della politica europea. Dopo molti tentativi falliti, nell'agosto del 1621 G. XV incaricò una congregazione cardinalizia di esaminare il contratto matrimoniale concertato dalle due corti. Il 23 marzo 1623 fu presa ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] sul secondo fronte della politica europea del pontefice, la lotta antiprotestante, G. XIII non ebbe disponibilità da Massimiliano. Sotto questo profilo, l'ascesa al trono, nel 1576, di Rodolfo II destò nuove speranze.
Educato alla cortedi Filippo II ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] dello stesso anno fu nominato da Gregorio XIII referendario della Segnatura digiustizia e poco dopo anche della Segnatura di grazia. Nel 1573 acquistò l’ufficio di Antonio Manuel N’Funta. Ostacolato dalla cortedi Madrid, giunse a Roma all’inizio ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] potenze cattoliche e di realizzare l'unionedelle loro forze contro gli eretici a tre nunzi straordinari, scelti tra i più fidati collaboratori del pontefice: il vescovo Lorenzo Campeggi, inviato alla cortedi Madrid, il governatore di Roma Girolamo ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] della cultura, spaventato dalla professione fatta dalla Civiltà di rispetto per tutte le forme di governo che avessero "legittimità nell'essere e... giustiziaunione fra scienza e pietà.
Si eliminerà così l'assurdità di avere un elevato numero di ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...