GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] del siniscalco, al quale fu sottratta l'amministrazione del patrimonio demaniale e delle finanze, trasferita alla Cortedeiconti. Inoltre, dal 1363 erano state realizzate efficaci misure difensive, come il rafforzamento o la costruzione di ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] il G. fu nominato reggente della Direzione generale delle imposte e, nell'ottobre 1877, divenne segretario generale alla Cortedeiconti, dove rimase fino al 1882.
Ciò gli permise di sviluppare e affinare "una educazione amministrativa efficacissima ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] . Se pure la procedura del sindacato usata nei Comuni aveva potuto costituire un modello, la creazione della Cortedeiconti nel 1240 e la sua composizione con funzionari esperti nel ramo rappresentano un'innovazione pionieristica nella storia dell ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Cortedeiconti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] questi aveva gestito, nell’agosto del 1979, l’incarico di formare un nuovo governo, affidatogli da Pertini. La resa deiconti nel PSI, per l’inserimento del partito in quella che sarebbe diventata la nuova maggioranza del pentapartito, avvenne al ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] milanese, raccolti poi nel quinto volume delle Cronache economiche e politiche: L'importanza politica della Cortedeiconti (1963), Le disarmonie dello sviluppo economico nazionale (1966), La valutazione del patrimonio artistico nazionale (1967 ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] Finanze e le ragionerie speciali presso ogni ministero, così distinguendo il controllo amministrativo da quello costituzionale, che restava alla Cortedeiconti; fu definita inoltre la durata degli esercizi, per la prima volta stabilita la struttura ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] neutralizzarne l'azione, almeno sul piano finanziario, dal posto di procuratore generale della Cortedeiconti assegnatogli all'arrivo a Palermo, il C. diede minuzioso conto a Cavour, della cui volontà si fece mediatore presso Depretis nel momento in ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] antico e attuale regime de' domini del Regno delle Due Sicilie al di qua del Faro (in Giornale della Gran Cortedeiconti, 1818-19, Appendice), ma che invece si interruppero con la descrizione "delle forme politiche e del diritto pubblico" del ducato ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] ripreso dal governo Depretis (inchiesta Jacini).
Cessato l'incarico di ministro, il F. continuò la sua opera presso la Cortedeiconti, dove nel 1891 divenne presidente di sezione e il 5 marzo 1893 primo presidente, rimanendo in tale carica fino al ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] per le giurie popolari; così come derivava da quell'impostazione di fondo la sua contrarietà all'inserimento della Cortedeiconti e del Consiglio di Stato nella Carta costituzionale, temendo che tali istituti allargassero impropriamente le proprie ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...