conquistadores
Silvia Moretti
Gli Europei colonizzano le Americhe
All'inizio del Cinquecento soldati e avventurieri spagnoli e portoghesi partirono alla conquista delle Americhe, il nuovo continente [...] loro bottino, ripartirono per la Spagna; altri rimasero nelle Americhe per sfruttare le ricchezze locali. I più noti sono Hernán Cortés, che conquistò il Messico e mise fine all'Impero azteco, e Francisco Pizarro che distrusse l'Impero inca in Perù ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] acclamarono difensore del regno Giovanni, gran maestro dell’ordine militare di Aviz e bastardo del re Pietro I.
Acclamato re dalle Cortes (1385), Giovanni diede inizio alla casa di Aviz, sotto il cui regno, che durò fino al 1585, fiorì il periodo più ...
Leggi Tutto
Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] A.Á. de Pineda costeggia il golfo del Messico e scopre le foci del Mississippi.
1519-22: conquista del Messico; H. Cortés abbatte il regno degli Aztechi. Seguirà l’assoggettamento delle città maya (1523-27) e delle popolazioni dello Yucatán (1527-46 ...
Leggi Tutto
(basco Euskaldunak) Gruppo etnico localizzato nei Pirenei occidentali, e più precisamente nei Paesi B. e, in parte, in Navarra e, sul versante francese, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici (Bayonne, [...] sviluppo del nazionalismo basco in Spagna (fondazione del Partito nazionalista basco nel 1894) portò all’approvazione (1936) da parte della Cortes di uno Statuto di autonomia dei B., ma, con l’avvento al potere di Franco (1939), questo fu soppresso e ...
Leggi Tutto
(sp. Cádiz) Città della Spagna meridionale (128.554 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima. Sorge sulla costa atlantica, all’estremità inferiore della Penisola Iberica, sulla piatta estremità [...] contro Napoleone vi ebbe inizio nel 1808. Vi risiedettero la Giunta centrale, il Consiglio di reggenza e poi le Cortes che, perdurando ancora l’assedio francese, vi proclamarono la Costituzione (1812). Nel 1820 partì da C. il movimento insurrezionale ...
Leggi Tutto
CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] la Baja Edad Media, "Jornadas sobre la catedral de Palencia, Palencia 1988", Palencia 1989, pp. 43-66; J.F. O'Callaghan, Las Cortes de Castilla y León 1180-1350, Valladolid 1989; B.F. Reilly, El Reino de León y Castilla bajo el Rey Alfonso VI (1065 ...
Leggi Tutto
RICA Popolazione (p. 641). - Il censimento della popolazione del 1933 diede 551.541 ab., che una valutazione al gennaio 1937 fa salire a 592.000.
Condizioni economiche (p. 642). - Nel 1935-36 il caffè [...] 1937 la Banca Nazionale di C. R. con funzioni di Banca di stato per difendere la moneta ed effettuare i pagamenti all'estero. Nel 1932 fu eletto presidente Ricardo Jiménez; gli è succeduto nel 1936 Leone Cortés, già vicepresidente della repubblica. ...
Leggi Tutto
America, storia della
Massimo L. Salvadori
Un nuovo mondo nato cinque secoli fa
L'America è stata così chiamata in onore dell'esploratore Amerigo Vespucci, il quale per primo capì che le nuove terre [...] la consapevolezza di aver scoperto un nuovo continente, che venne presto saccheggiato dagli Europei.
I conquistatori spagnoli H. Cortés e F. Pizarro distrussero con inaudita violenza gli imperi millenari degli Aztechi e degli Inca. Il continente ...
Leggi Tutto
(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] J. Geeraerts, convertito al romanzo poliziesco. W. Spillebeen si è unito a loro con un libro di grande classe, Cortés of de val (1987, "Cortés o la caduta"). H. Claus, il più proteiforme degli scrittori fiamminghi, si è accostato a questo genere con ...
Leggi Tutto
Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] , e nel 1893 fu proclamata l’uguaglianza civile tra bianchi e neri; la Spagna concesse a Cuba la rappresentanza nelle Cortes, ma la sua composizione fu sempre dominata da coloni spagnoli; le altre riforme che erano state promesse non furono mantenute ...
Leggi Tutto
cortes
〈kòrtes〉 s. f. pl., spagn. [propr., plur. di corte «corte»]. – Nome dato in Spagna (in passato anche in Portogallo e in alcuni paesi dell’America latina) alle assemblee legislative corrispondenti oggi al Parlamento italiano, ma che...
cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...