Uomo politico spagnolo (Madrid 1863 - ivi 1950), creato conte di R. nel 1892. Deputato per il partito liberale, più volte ministro dopo il 1901 e presidente della Camera, all'assassinio di J. Canalejas [...] della Giustizia al momento del colpo di stato di Primo de Rivera (1923), fu perseguitato dal nuovo governo. Deputato alle Cortes repubblicane (1931), fece però professione di fede monarchica e poco dopo si ritirò a vita privata; per poco tempo fu ...
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Poeta e drammaturgo (Madrid 1737 - ivi 1780); avversò, in Desengaños al teatro español (1763), la letteratura drammatica del secolo d'oro, in particolare Calderón. Nella sua raccolta lirica El poeta (1764) [...] La petrimetra, 1771, mai rappresentata, e le tragedie Lucrecia, 1763, Hormesinda, 1770, Guzmán el Bueno, 1777). Scrisse anche un poema didattico, La Diana o arte de caza (1775) in sesta rima, e un poema eroico, Las naves de Cortés destruídas (1777). ...
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Schmitt, Carl
Filosofo e giurista tedesco (Plettenberg 1888-ivi 1985). Professore a Monaco e poi a Berlino presso la Scuola superiore di amministrazione, durante il nazismo fu nominato consigliere di [...] Plettenberg, continuò i suoi studi fino alla morte. Ispirandosi ad autori classici come Hobbes e a moderni come Juan Donoso Cortés e Weber, S. isola il concetto di politico in quanto tale, e lo lega strettamente al rapporto amico-nemico. Secondo ...
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Fondatore (Guimaraes 1109 - Coimbra 1185) della monarchia portoghese, figlio di Enrico (onde il patronimico Henriques) di Borgogna conte del Portogallo, e di Teresa di Castiglia. Costei alla morte del [...] contro i Mori, vincendoli nella celebre battaglia di Ourique (1139), che gli valse il titolo di re, sanzionato dalle Cortes di Lamego nel 1142 (riconfermato da una Bolla di Alessandro III, 1179), che proclamarono inoltre l'indipendenza del Portogallo ...
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Generale (S. María de Tuñas 1785 - Madrid 1823). Ufficiale nella guerra contro Napoleone, fu fatto prigioniero e condotto in Francia, ove si convertì alle idee della Rivoluzione. Comandante di un battaglione [...] di spicco del movimento rivoluzionario, fu capitano generale della Galizia, poi dell'Andalusia, e nel 1823 fu eletto alle Cortes. Battuto dalle truppe francesi inviate da Luigi XVIII in aiuto delle province del Nord, ove si era sviluppata la reazione ...
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Uomo politico spagnolo (n. S. Juan del Molino, Messico, 1744 - m. forse Vergara 1824 circa), fratello di Manuel; recatosi dal natio Messico in Spagna (1761), divenne primo ufficiale della segreteria di [...] nella Giunta centrale, entrò a far parte del Consiglio di reggenza. Devoto alla corona, ne difese i diritti contro le Cortes, e fu perciò dapprima confinato (1811) e poi condannato all'esilio (1812). Rifugiatosi in Inghilterra, tornò in Spagna alla ...
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Figlio (Lisbona 1643 - Cintra 1683) e successore (1656) di Giovanni IV, malaticcio e vizioso, esiliò (1662) la madre Luisa de Gusmão che avrebbe voluto continuare la reggenza. Combatté contro la Spagna [...] costretto ad abdicare (1667) dal fratello Pedro appoggiato dalla moglie di A., Maria Francesca Isabella di Savoia (che poi sposò). L'abdicazione fu sanzionata l'anno successivo dalle Cortes. Da quel momento A. visse in condizioni di semi-prigionia. ...
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PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BUTERA, Salvatore
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BUTERA, Salvatore. – Nacque in Sicilia, in una data imprecisata, comunque posteriore al 1727, anno in cui fu celebrato [...] la perizia nelle discipline cavalleresche. Ugualmente sconosciuta è la data del suo matrimonio con Anna Maria Pignatelli Tagliavia Aragona Cortés, da cui ebbe Ercole. La famiglia si stabilì a Napoli, a corte, pur compiendo frequenti viaggi in Sicilia ...
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Scrittore e diplomatico spagnolo (La Coruña 1886 - Muralto, Locarno, 1978). Prof. a Oxford di cultura spagnola (1928-31), dopo l'avvento della repubblica in Spagna fu nominato ambasciatore a Washington [...] historia contemporánea, 1931; Vida del muy magnífico señor don Cristóbal Colón, 1940, trad. it. Cristoforo Colombo, 1951; Hernán Cortés, 1941; Bolívar, 1951; Memorias de un fatalista, 1967; Españoles de mi tiempo, 1974; Mi respuesta, post., 1982). Fu ...
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Scrittore messicano (Città di Messico 1894 - ivi 1985), direttore della biblioteca del Museo nazionale di archeologia, storia ed etnografia, prof. di letteratura ispano-americana nell'univ. di Messico; [...] e sociali, i romanzi (El madrigal de Cetina, El secreto de la escala, 1918) e i racconti (El temor de Hernán Cortés, 1943), che rivelano una decisa intenzione di revisione critica del passato, la sua fama è associata ai romanzi storici considerati i ...
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cortes
〈kòrtes〉 s. f. pl., spagn. [propr., plur. di corte «corte»]. – Nome dato in Spagna (in passato anche in Portogallo e in alcuni paesi dell’America latina) alle assemblee legislative corrispondenti oggi al Parlamento italiano, ma che...
cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...