Uomo politico ed erudito spagnolo (Pamplona 1806 - Genova 1870). Liberale, combatté (1823) contro le truppe francesi inviate in Spagna a restaurare l'assolutismo monarchico e poco dopo fu costretto all'esilio. [...] e partecipò al fronte progressista, contro i carlisti e l'Espartero; dopo la rivoluzione del 1854 divenne presidente delle Cortes e ministro delle Finanze (genn.-giugno 1855), e in questa veste presentò e fece approvare la cosiddetta legge della ...
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Scrittore militare e diplomatico messicano (Città di Messico 1832 - Madrid 1896). In Calvario y Tabor (1868) descrisse le vicende della resistenza repubblicana contro l'invasione francese, portando nella [...] 'Inquisizione messicana, scrisse Monja y casada, virgen y mártir (1868); inoltre, su un episodio che risale alla spedizione di Cortés in Honduras nel 1524, scrisse La vuelta de los Muertos (1870); da ricordare ancora Los cuentos del general (1896). ...
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Figlia (Aranjuez 1775 - Queluz 1830) di Carlo IV di Spagna e di Maria Luisa di Parma; moglie (1790) del futuro Giovanni VI di Portogallo, dissoluta e avida di potere, lo dominò e, riparata la corte in [...] per ottenere la corona del Río della Plata. Ritornata in Portogallo (1820), col suo assolutismo determinò l'insorgere delle Cortes contro di lei (1822), finché i suoi intrighi contro il marito a favore del suo secondogenito dom Miguel indussero ...
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Conquistatore spagnolo (Cuéllar, Segovia, 1465 - Cuba 1524 circa); da S. Domingo, dove era giunto (1493) seguendo Colombo nel suo secondo viaggio, intraprese (1511) la conquista di Cuba, per ordine di [...] , inviò le spedizioni di F. Fernández de Córdoba nello Yucatán (1517) e di Grijalva sulla costa del Messico (1518). Quando H. Cortés, partito da Cuba, rifiutò di ritornarvi, V. tentò di arrestarlo inviando contro di lui F. de Salcedo, poi P. Narváez ...
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Uomo d'arme e conquistatore spagnolo (Granada 1475 - León, Nicaragua, 1525); giunto a Panama con Pedrarias Dávila (1514), fu inviato in Nicaragua per occupare i territorî già conquistati da Gil González [...] Dávila; cercò invano il passaggio al Pacifico, e tentò di rendersi indipendente da Pedrarias, chiedendo direttamente aiuti a H. Cortés: ma quello, informato dell'insubordinazione, marciò sul Nicaragua, arrestò il Córdoba a León e lo giustiziò. ...
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Città della Spagna settentrionale (51.117 ab. nel 2008) in Aragona, capoluogo della provincia omonima.
Antica città degli Ilergeti, nota per essere stata il centro della ribellione di Sertorio, che vi [...] indipendente di Saragozza, che Pietro I d’Aragona conquistò nel 1096. Nel 12° e 13° sec. fu spesso sede delle cortes aragonesi. Nel 1837, occupata dall’esercito del pretendente alla Corona don Carlos, fu teatro di una battaglia conclusasi con la ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Marbella, Malaga, 1829 - Madrid 1911). Ufficiale d'artiglieria, si distinse nella guerra marocchina del 1860. Fu autore di apprezzate opere di scienza militare e preparò [...] ; fu sottosegretario alla presidenza del governo provvisorio (1868) e segretario alla reggenza (fino al 1870); deputato liberale alle Cortes costituenti, fondò (1903) il partito democratico che salì al potere nel 1906; fu allora presidente del Senato ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Granátula 1793 - Logroño 1879). Combatté contro i Francesi (1808-1814) e poi contro i rivoluzionarî dell'America Meridionale. Fu poi partigiano di Isabella II contro [...] piegando i carlisti (1839) alla convenzione di Vergara; fu allora creato duca. Tra i capi dell'ala progressista alle Cortes, capeggiò l'opposizione a Maria Cristina che costrinse all'abdicazione, ottenendo per sé stesso la reggenza (1841). Presto ...
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ABENAVOLI, Bernardino
Francesco Russo
Nato negli anni intorno al 1650, da Nunzio Mattia e da Antonia Guerrero, restò giovanissimo orfano di padre e nel 1659 ereditò dallo zio Cola Maria la baronia di [...] il figlio Lorenzo, succedutogli nel marchesato, aveva dato il suo assenso al matrimonio della sorella Antonia con don Petrillo Cortes, figlio di un alto magistrato spagnolo residente a Napoli, ricusandola invece all'Abenavoli. Questi allora il 16 apr ...
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Avventuriero spagnolo (sec. 16º); navigò verso la costa del Panama, dopo aver ottenuto dalla corona quattro navi (1521). Penetrato nell'interno, fu benevolmente accolto dai nativi e dal principe Nicaragua [...] nella primavera del 1524, con altre navi procuratesi ad Haiti, costeggiò ancora il Nicaragua e l'Honduras, facendo sempre puntate verso l'interno. Ma dovette poi lasciare il campo a Cristóbal de Olid, mandato a conquistare il paese per H. Cortés. ...
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cortes
〈kòrtes〉 s. f. pl., spagn. [propr., plur. di corte «corte»]. – Nome dato in Spagna (in passato anche in Portogallo e in alcuni paesi dell’America latina) alle assemblee legislative corrispondenti oggi al Parlamento italiano, ma che...
cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...