Politico ed economista spagnolo (Gijón 1770 - Simancas 1843); patriota di tendenza liberale, prese energica posizione contro l'occupazione napoleonica (Observaciones sobre la historia de la guerra de España, [...] 1820) e, deputato alle Cortes di Cadice, fu ministro delle Finanze nel 1812 e durante il governo costituzionale del 1820; riparò poi (1822-29) in Inghilterra. Negli ultimi anni fu direttore dell'archivio di Simancas. ...
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Uomo politico (Cadice 1790 - Madrid 1871), fu tra i difensori dell'indipendenza spagnola contro l'invasione napoleonica e, più tardi, uno degli organizzatori della rivoluzione liberale del 1820. Deputato [...] e presidente delle Cortes, fece votare la decadenza del re Ferdinando VII; condannato a morte con la Restaurazione, visse in Inghilterra (fino al 1834). Deputato, sostenitore della reggente Maria Cristina, fu presidente del Consiglio per poco tempo ( ...
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Uomo politico spagnolo (Madrid 1870 - Carmona 1940); professore all'università di Madrid, uno dei capi socialisti, fu nel 1917 condannato al carcere a vita per aver collaborato all'organizzazione dello [...] sciopero di quell'anno. Graziato, fu eletto deputato alle Cortes; all'avvento della repubblica (1931), presiedette le Cortes costituenti, poi, durante la guerra civile e fino alla resa (marzo 1939), il consiglio della difesa di Madrid. Morì in ...
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Conquistatore spagnolo (n. 2a metà sec. 15º - m. 1526 circa), recatosi in America con una delle prime spedizioni, naufragò sulla costa di Catoche (Yucatán), ove visse otto anni con gli Indios. Liberato [...] da H. Cortés, fu suo interprete e compagno in molte azioni militari nel Messico. ...
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Narvaez, Panfilo
Narváez, Pánfilo
Conquistatore spagnolo (Valladolid 1470 ca.-Golfo del Messico 1528). Esplorò l’isola di Cuba e la sottomise alla Spagna; a capo (1520) di una spedizione nel Messico [...] contro Hernán Cortés, fu sconfitto. Inviato a giustificarsi in Spagna e assolto, fu incaricato da Carlo V di conquistare la Florida. Riuscì a sbarcare sulle sue coste e si spinse nell’interno fino alla regione detta Apalache, dove scoprì un fiume da ...
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Uomo politico portoghese (Vila Dianteria, Beira, 1782 - Lisbona 1856); liberale, prese parte alla congiura del 1817 e alla rivolta del 1820, divenendo membro del governo provvisorio e poi del consiglio [...] di reggenza. Deputato alle Cortes (1821) e ministro della Giustizia, la reazione del 1823 l'obbligò a riparare in Inghilterra. Fu dall'esilio uno degli organizzatori del ritorno dal Brasile di Pietro I, del quale, nel 1831-35, fu ministro delle ...
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Figlio (Villa Viçosa, Évora, 1604 - Lisbona 1656) di Teodoro duca di Braganza, è il fondatore della dinastia di Braganza; fu (1640) proclamato re dagli insorti contro il dominio spagnolo, e tale scelta [...] fu (1641) ratificata dalle Cortes. Si trovò così impegnato nella lunga guerra d'indipendenza con la Spagna, protrattasi sotto il suo successore, e riuscì a riavere la maggior parte degli antichi possedimenti portoghesi e ad espellere dal Brasile e ...
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Figlio (Lisbona 1689 - ivi 1750) del re Pietro II, cui successe (1707), vanitoso e dissipatore (realizzò immense costruzioni, come quella del convento di Mafra, per attestare la magnificenza della sua [...] corte), fu re rigidamente assolutista, che non convocò mai le Cortes. Nel 1748 ottenne da Benedetto XIV per sé e i suoi successori il titolo di "fedelissimo". Colpito da paralisi (1744), lasciò il governo al francescano padre Gaspare da Incarnação. ...
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stamento Ciascuno dei rami del Parlamento sardo, convocato per la prima volta nel 1355 e, dopo la Costituzione di re Alfonso d’Aragona del 1421, quasi regolarmente ogni 10 anni. Il nome deriva da estamento [...] che indicava ciascuno degli Stati che formavano le Cortes spagnole. ...
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conquistadores
Silvia Moretti
Gli Europei colonizzano le Americhe
All'inizio del Cinquecento soldati e avventurieri spagnoli e portoghesi partirono alla conquista delle Americhe, il nuovo continente [...] loro bottino, ripartirono per la Spagna; altri rimasero nelle Americhe per sfruttare le ricchezze locali. I più noti sono Hernán Cortés, che conquistò il Messico e mise fine all'Impero azteco, e Francisco Pizarro che distrusse l'Impero inca in Perù ...
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cortes
〈kòrtes〉 s. f. pl., spagn. [propr., plur. di corte «corte»]. – Nome dato in Spagna (in passato anche in Portogallo e in alcuni paesi dell’America latina) alle assemblee legislative corrispondenti oggi al Parlamento italiano, ma che...
cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...