Autore drammatico (Cadice 1852 - Madrid 1935), figlio dell'attore e scrittore Eduardo Jackson Cortés. Fu uno dei più inventivi e fecondi scrittori di zarzuelas, juguetes, entremeses, d'intreccio ingegnoso [...] e piacevole. Pubblicò raccolte di liriche (Primeros acordes, 1876; Mi libro de memorias, 1883; ecc.) ...
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Uomo politico dell'Ecuador (Guayaquil 1783 - Lima 1847). Liberale, rappresentante di Guayaquil alle Cortes di Cadice (1812), visse in Francia, Perù, USA e Messico. Tornato in patria (1833), fu tenace oppositore [...] di J. J. Flores, al quale subentrò come presidente della Repubblica (1835-39), dando avvio a una serie di riforme politiche, economiche e sociali; svolse in seguito varie missioni diplomatiche e si stabilì ...
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Conquistatore spagnolo (Badajoz 1486 - Guadalajara, Messico, 1541). Nel 1510 era a Santo Domingo, con J. de Grijalba esplorò la costa del golfo del Messico (1518); l'anno dopo accompagnò nella conquista [...] H. Cortés che, movendo contro il rivale Narváez, lasciò a Tenochtitlán luogotenente l'A.: causa, per la sua crudeltà, della terribile sollevazione e conseguente ritirata notturna, la cosiddetta noche triste (30 giugno 1520), in cui si salvò a stento. ...
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Patriota e poeta ecuadoriano (Guayaquil 1780 - ivi 1847). Fu rappresentante di Guayaquil alle Cortes di Cadice (1811), presidente del governo provvisorio nel 1816 e membro del governo provvisorio dopo [...] la destituzione del gen. J. J. Flores (1845). Celebrò la conquista dell'indipendenza dalla Spagna dell'America Latina nel poemetto La victoria de Junín: canto a Bolívar (1825) e in altre composizioni di ...
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Avventuriero e cronista spagnolo (Medina del Campo 1492 circa - Guatemala 1580); compiuti numerosi viaggi, seguì F. Cortés nel Messico e vi rimase fin quando non fu compiuta la conquista del paese. Alla [...] quale, con uno stile rozzo ma efficacissimo, ristabilisce dati di fatto omessi o alterati nella prosa apologetica del Gómara, dipingendo assai vivamente la figura del Cortés e l'ambiente indio e mettendo in luce l'opera compiuta dai compagni del ...
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Uomo politico e storico messicano (Guanajuato 1792 - Città di Messico 1853). Fu deputato alle Cortes di Spagna, due volte ministro, e in tale qualità promosse importanti provvedimenti politici e culturali, [...] sollecitando dalla Spagna un accordo che garantisse l'indipendenza del Messico. Nel 1823 fondò l'Archivio nazionale e nel 1825 il Museo di archeologia, storia e scienze naturali. Le sue opere storiche ...
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Uomo politico, erudito e scrittore catalano (Mataró 1795 - Somer, Inghilterra, 1840). Rappresentò la Catalogna alle Cortes (1820-21), conquistandosi fama di buon oratore e di polemista. La sua attività [...] di letterato si svolse fra studî di filologia e storia. Scrisse, fra l'altro, gli Opúsculos gramático-satíricos (1828-32); l'opera inedita Observaciones sobre de la lengua catalana e un poema in catalano, ...
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Generale e uomo politico (León, Cadice, 1810 - Madrid 1885); sostenitore di B. Espartero, deputato alle Cortes, ministro della Guerra (1843), senatore (1845), nel 1854 prese parte alla rivoluzione capeggiata [...] da L. O'Donnell. Capitano generale di Cuba (1859-62), duca della Torre (1862), alla morte di O'Donnell divenne (1867) capo del partito liberale e fu con J. Prim l'anima della rivoluzione antidinastica ...
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Uomo politico spagnolo (Barcellona 1819 - Madrid 1882); avvocato, progressista, partecipò ai moti di Barcellona (1842). Deputato repubblicano alle Cortes nel 1851, poi alle Cortes costituenti del 1854, [...] fu arrestato nel 1867 per la sua partecipazione al moto insurrezionale del 22 giugno dell'anno precedente. Membro della giunta rivoluzionaria dopo la deposizione di Isabella II (1868), ostile al regno ...
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Poeta spagnolo (Cordova 1791 - Madrid 1865). Partecipò alla guerra di indipendenza contro i Francesi; liberale, deputato alle Cortes nel 1822, emigrò l'anno successivo in Inghilterra. Rientrato in patria, [...] nel 1834 ereditò il titolo di duca di Rivas; nel periodo 1848-50 fu ministro dell'Interno e ambasciatore a Napoli. Scrisse poesie liriche, neoclassiche nella prima maniera, poi di gusto decisamente romantico; ...
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cortes
〈kòrtes〉 s. f. pl., spagn. [propr., plur. di corte «corte»]. – Nome dato in Spagna (in passato anche in Portogallo e in alcuni paesi dell’America latina) alle assemblee legislative corrispondenti oggi al Parlamento italiano, ma che...
cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...