LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] di Candia comportarono e contrasse quindi ingenti debiti, per circa 600.000 scudi. Questo determinò scelte economiche decise: il corsoforzoso della moneta di rame per 200.000 scudi; nuove tasse e dazi sugli abitanti e sui prodotti di Malta, nonché ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] occasionali. Legato agli ambienti della Destra storica, si impegnò su temi come il trasferimento della capitale o il corsoforzoso, ma non riuscì mai a vincere le sue personali battaglie elettorali, risultando sempre sconfitto nel suo collegio ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] e, in numerosi interventi, fu severo censore della politica economica dei governi della Destra. Tenace oppositore del corsoforzoso e della tassa sul macinato, il L. rimproverava la scelta di colpire indiscriminatamente tutta la materia imponibile ...
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GAGLIARDO, Lazzaro Antonio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'8 febbr. 1835 da Vincenzo, importante commerciante di granaglie, e da Adelaide Peirano. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo [...] dal novembre di quell'anno fu chiamato a far parte della commissione per l'esecuzione della legge che aboliva il corsoforzoso e vi fu riconfermato nel gennaio 1886. Avvicinatosi alla Sinistra antidepretisina di G. Zanardelli, s'impegnò a fondo, all ...
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BEVILACQUA ARIOSTI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nacque a Padova il 16 dic. 1803 dal marchese Francesco, del ramo ferrarese trasferitosi a Bologna.
Il padre, nato a Bologna il 6 nov. 1771 ed ivi morto [...] scossero nel 1843, '48, '59, infine nel 1864-67, in concomitanza di avvenimenti politici o finanziari (guerre d'indipendenza, corsoforzoso, ecc.). Su sua proposta, nel '58, furono elevati i limiti dei depositi; dopo l'unità, ottenuto dal nuovo Stato ...
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BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] ad ultimare le costruzioni convenzionate con lo Stato. La crisi finanziaria del 1866 (che portò all'adozione del corsoforzoso nel 1867), benché travolgesse le principali compagnie ferroviarie (dalla Calabro-Sicula alla Romana alle Ferrovie dell'Alta ...
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ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] per l'esame dei progetti di legge sulla tassa di fabbricazione dello zucchero, estinzione graduale del corsoforzoso, conversione dei beni delle Confraternite e delle parrocchie), intervenendo soprattutto nelle discussioni sul bilancio.
Dal 1876 ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] l'altro, si ha notizia di un'apprezzata relazione ivi svolta sul progetto di legge per l'abolizione del corsoforzoso). Ormai, personaggio di primissimo piano nel movimento cattolico transigente e partecipazionista, la sera del 30 dic. 1882, mentre ...
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CASARETTO, Pier Francesco
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 29 giugno 1860 da Michele, uomo di affari e deputato, e da Anna Maria Castello.
Il C. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] il 22 ott. 1925.
Fra gli altri scritti del C. vanno ancora ricordati: Banche ed opinione pubblica in Inghilterra durante il corsoforzoso, in Giorn. della Soc. ital. di letture e conversazioni scientifiche, XVII (1894), pp. 3-31; Cinquant'anni di ...
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destra storica italiana
Denominazione assunta nel Parlamento del regno d’Italia sin dal 1861 dal raggruppamento politico-parlamentare nato nel 1852 nel Parlamento subalpino dalla grande alleanza centrista [...] il ricorso all’indebitamento pubblico, alla vendita di una mole ingente di beni dell’asse ecclesiastico, all’introduzione del corsoforzoso e soprattutto a un aumento del carico fiscale che permise nel 1876 di raggiungere, per la prima volta dal ...
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forzoso
forzóso agg. [der. di forza]. – 1. ant. Dotato di notevole forza, robusto, gagliardo: uomo peloso, uomo f. (prov.); Zeusi, che fu tanto eccellente, faceva le donne grandi e f. (Varchi); vento f., impetuoso, violento: questi mari d’India,...
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...