CASARETTO, Pier Francesco
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 29 giugno 1860 da Michele, uomo di affari e deputato, e da Anna Maria Castello.
Il C. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] il 22 ott. 1925.
Fra gli altri scritti del C. vanno ancora ricordati: Banche ed opinione pubblica in Inghilterra durante il corsoforzoso, in Giorn. della Soc. ital. di letture e conversazioni scientifiche, XVII (1894), pp. 3-31; Cinquant'anni di ...
Leggi Tutto
Botanica
Zona del fascio vascolare del fusto delle Gimnosperme e delle Dicotiledoni, le cui cellule meristematiche, per successive segmentazioni tangenziali, danno origine a legno internamente e a libro [...] c. la quantità di moneta che resta sottintesa quando si indica il corso del c., cioè la quantità fissa di valuta estera, se la piazza definitivamente a titolo d’imposta straordinaria o prestito forzoso. Ciò può avvenire anche senza mutare l’unità ...
Leggi Tutto
Risparmio
Claudio Sardoni
(XXIX, p. 453; App. II, ii, p. 721; III, ii, p. 625; V, iv, p. 539)
Tendenze del tasso di risparmio negli anni Novanta
Nel 1995 il Fondo monetario internazionale rilevava che [...] di riduzione del deficit e del debito pubblico sono in corso da vari anni. Riguardo al Giappone, esso sembra in paesi ex socialisti è stato il venir meno del cosiddetto r. forzoso. Prima dell'attuale fase di transizione, l'elevata propensione al ...
Leggi Tutto
URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] sparute minoranze di Lesghi, Avari, Ucraini, Tatari ed Ebrei). Nel corso del decennio 1980-91 la popolazione è cresciuta al tasso medio annuo sono trovati a convivere, spesso in modo forzoso, centinaia di sistemi linguistici differenti (Matthews 1951 ...
Leggi Tutto
(VI, p. 33; App. I, p. 238; II, I, p. 355; III, I, p. 201)
Diritto. - Legislazione bancaria. - Con l'espressione legislazione bancaria si definisce quel complesso di norme a rilievo pubblicistico poste [...] rendimenti) ne abbiano sfumato il significato.
Anche nel corso degli anni Settanta il sistema creditizio è stato oggetto verso le attività finanziarie più liquide, con un ''forzoso'' spostamento verso il breve termine dell'intermediazione bancaria ...
Leggi Tutto
Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] gli alti e bassi congiunturali, si dimostrò sufficiente a mantenere in corsa il capitalismo (v. Kuznets, 1966, pp. 160 ss.).
ancora che la pubblica amministrazione intervenisse con trasferimenti forzosi di risorse intesi a soccorrere i meno abbienti ...
Leggi Tutto
FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] Ma sia nel caso di prestito volontario, sia in quello di prestito forzoso, si trattò, comunque, di dar vita a un flusso costante di cap. XI).
Dalla chambre du Roi ai parlamenti nazionali
Nel corso del XVIII e del XIX secolo la caduta delle monarchie ...
Leggi Tutto
Industria
Luciano Cafagna
Premessa
Nella sua accezione moderna (fino ai primi decenni del secolo scorso il termine, nelle varie lingue, significava genericamente piuttosto attività economica o quel [...] ne è stata complessivamente e in ultima istanza la conseguenza, nel corso di una storia che non è solo fatta di sforzi economici ma che furono assunte a simbolo del trasferimento più o meno forzoso di forza lavoro dalla terra all'industria. Ma la ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] lunga il più ricco e il più potente della casata: nel prestito forzoso imposto nel 1532a 150 lucchesi per un mutuo di 16.000 ducati, Iacopo che aveva invano sperato di indirizzare a un nuovo corso. Attorno a lui proseguì frenetica l'attività dei ...
Leggi Tutto
Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] il 25 febbraio, che decretava l'esazione di un prestito forzoso di 3.300.000 scudi con carattere progressivo in ragione del alte energie, tutto dedito alla caccia all'impiego e alla corsa al denaro facile. I fenomeni propri dell'età capitalistica, ...
Leggi Tutto
forzoso
forzóso agg. [der. di forza]. – 1. ant. Dotato di notevole forza, robusto, gagliardo: uomo peloso, uomo f. (prov.); Zeusi, che fu tanto eccellente, faceva le donne grandi e f. (Varchi); vento f., impetuoso, violento: questi mari d’India,...
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...