CASANOVA, Eugenio
Armando Petrucci
Nacque il 17 genn. 1867 a Torino, da Ludovico, ingegnere e combattente del Risorgimento, di famiglia originaria di Pavia, e da Margherita Ghigo; fu educato a Nizza.
Laureatosi [...] 'Archivio di Stato di Firenze. In questa città frequentò i corsi della Scuola di paleografia e diplomatica dell'Istituto di studi superiori faceva parte sin dal 1931. Il suo pensionamento forzoso impedì anche la realizzazione di un progetto di ...
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LERCARI, Ugo
Riccardo Musso
Figlio di Belmusto, più volte rettore del Comune di Genova, e di una Alda di casato ignoto, si suppone sia nato nella seconda metà del XII secolo.
Le prime notizie certe [...] organizzò una grande spedizione, istituendo un prestito forzoso sul commercio del sale, sequestrando ogni genere era assunto dal L. e da Iacopo da Levanto. Toccato Capo Corso, le navi genovesi raggiunsero Corneto (l'odierna Tarquinia) e quindi ...
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GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] i Fiorentini. Nominato nel 1256 tra gli Otto nobili, nel corso di quell'anno ricevette la nomina a podestà di Firenze, chiamati ad approvare l'imposizione alla città di un prestito forzoso di 30.000 lire, necessarie alla guerra nel Levante contro ...
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GUICCIOLI, Ignazio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna dal conte Alessandro e da Angelina Galliani il 18 marzo 1806. Nel 1817, in seguito alla morte della madre, il padre - che l'anno dopo si risposerà [...] l'altro, i colloqui dell'11 settembre e del 23 nov. 1848, nel corso dei quali il papa accennò ai propri contrasti con T. Mamiani, legato al G 'incameramento dei beni ecclesiastici e al prestito forzoso sulle famiglie facoltose e le società commerciali ...
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ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] dovette poi partecipare con gli altri stranieri al prestito forzoso alla Corona. Nel 1522 Matteo era compreso nelle Carlo fu console della nazione fiorentina a Lione, e nel corso di questa carica ebbe ad occuparsi dei progetti di ricostruzione della ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] ° dicembre si pronunciò contro il foro ecclesiastico, nel corso di osservazioni sul funzionamento della giustizia penale. Inoltre il 'entità delle contribuzioni dirette e sulla proposta di un prestito forzoso per le spese di guerra, mentre il 29 genn. ...
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ALBANI, Giuseppe Andrea
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Nato a Roma il 13 sett. 1750 da Orazio, principe di Soriano, e da donna Marianna Cybo Malaspina, compì i suoi studi a Siena. Iniziata la carriera ecclesiastica, divenne sotto [...] e della congregazione delle Acque e dei Lavori pubblici (1815).
Nel corso del conclave apertosi nel 1823 alla morte di Pio VII, l statario con poteri assai ampi, bandi un prestito forzoso, stabilendo egli stesso la quota che ciascuno avrebbe ...
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GALLERANI, Bindo
Andrea Giorgi
Figlio di Sigherio di Gianni, cittadino senese, e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, il G. compare nelle fonti nel 1260, quando risulta coinvolto nell'attività [...] nel 1281 dagli ufficiali incaricati di ripartire un prestito forzoso ("presta") tra i cittadini senesi indicano un forte il controllo di un certo numero di centri castrensi. Nel corso del 1283 il G. acquistò dalla Comunità locale anche per ...
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CICALA, Niccolò di
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri campani, la quale nella seconda metà del secolo XII vi si era trasferita da Castelcicala presso Nola dal quale derivava il nome, [...] sett. 1224 con un arbitrato.
Mentre la vertenza era ancora in corso, nell'anno 1223 l'imperatore nominò il C. giustiziere di Terra ed ecclesiastici. Nell'agosto del 1225 riscosse un prestito forzoso imposto da Federico II agli abitanti del Regno; ...
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CIACCIO, Francesco Paolo
Giuseppe Scichilone
Nato a Palermo il 25febbr. 1821 da Giuseppe e Maria Anna Napoli in una laboriosa ed agiata famiglia di agricoltori, seguì gli studi umanistici, frequentando [...] Marchis che era stato ferito gravemente alla spalla e aveva corso il rischio di cadere prigioniero dei borbonici. Lo stesso capitale delle somme che i comuni dovevano versare per il mutuo forzoso di 1.000.000.
Nel periodo rivoluzionario si legò con ...
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forzoso
forzóso agg. [der. di forza]. – 1. ant. Dotato di notevole forza, robusto, gagliardo: uomo peloso, uomo f. (prov.); Zeusi, che fu tanto eccellente, faceva le donne grandi e f. (Varchi); vento f., impetuoso, violento: questi mari d’India,...
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...