CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] per guadagnarlo alla tesi della necessità d'un loro forzoso trasferimento lungi dal mare, per convincerlo della legittimità e "potenza" di Luigi XIII debbono arginare e ricacciare "il corso e l'orgoglio di questo infesto, rovinoso torrente".
Fuor di ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] papale e per interporre opera di pace nella guerra allora in corso fra la S. Sede e Firenze) a ricevere l' beni mobili e immobili, imprestiti e diritti (che in occasione del prestito forzoso del 1379 erano stati valutati in 10.000 ducati) il C. ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] da escludere l'esistenza di un qualche rapporto tra il prestito forzoso e la nomina dei quattro funzionari.
B. restò in carica tenuto a Messina all'inizio dell'estate del 1282 nel corso del quale i Siciliani "juramentaron todos de obedecer a la ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] a Napoli per 200 once d'oro in occasione del prestito forzoso del 19 apr. 1328, il 3 giugno 1332 essi ottennero di al re, si vendettero oggetti d'oreficeria e pietre preziose; nel corso del 1335 si inviarono in Abruzzo da Barletta 25.000 salme di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] nazionale di Giovanni Amendola ne è già testimonianza.
Con il forzoso cambio di proprietà de «La Stampa», alla fine del contrario come potrebbe apparire. Il volumetto si rivelerà, nel corso dei decenni, uno tra i più perspicui tentativi di indagine ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] il momento di prendere partito. Nel maggio 1408 erano in corso le trattative per la convocazione di un concilio a Pisa, e tema dell’usura, con specifico riferimento al prestito forzoso che la Repubblica di Venezia imponeva ai propri cittadini ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] More aveva appunto conosciuto e frequentato Lorenzo e Niccolò Buonvisi.
Nel corso dello stesso 1519 pare che il B. sia stato a Bruges, delle attività mercantili e bancarie di Niccolò. Nel prestito forzoso imposto, per 16.000 ducati ai 150 più ricchi ...
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GABRIELLI, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Ciappelli
Nacque a Gubbio da Cante di Pietro verso la fine del sec. XIII. Fu nominato cavaliere prima del 12 ag. 1326: in quella data compare infatti già con il titolo [...] cui ne sarebbero nati ribellioni e risentimenti. Nel 1340, nel corso di una carestia - secondo le accuse del Villani (p. 212 gli era stato affidato il potere di imporre il deposito forzoso di grano e altri cereali nella piazza di Orsanmichele e di ...
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FRANCESCO da Empoli (Francesco di San Simone da Pisa)
Julius Kirshner
Nacque intorno al secondo decennio del XIV secolo: nulla si sa del luogo di nascita, della famiglia, della sua prima formazione culturale [...] compenso pari al 5% annuo quale ricompensa per il prestito forzoso subito. I due teologi erano viceversa in disaccordo (sempre a fondo il nuovo istituto e di discuterne pubblicamente nel corso delle sue prediche. Allontanatosi di nuovo da Firenze per ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] maggio 1842 gli ridiede la libertà ma l'obbligò al domicilio forzoso a Napoli. Il governo borbonico gli concesse di chiamare presso di 5 gennaio 1861, ibid. 1861; Discorso inaugurale al corso di diritto pubblico nell'università degli studj di Catania, ...
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forzoso
forzóso agg. [der. di forza]. – 1. ant. Dotato di notevole forza, robusto, gagliardo: uomo peloso, uomo f. (prov.); Zeusi, che fu tanto eccellente, faceva le donne grandi e f. (Varchi); vento f., impetuoso, violento: questi mari d’India,...
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...