SALATIELE
Massimo Giansante
– Figlio di Martino di Papa, nacque a Bologna verso il 1210; nulla si sa della madre.
Si sposò nel 1230, o poco dopo, e dalla moglie Bertilla ebbe un figlio, Aliotto, notaio [...] , e solo a loro in quell’occasione, un prestito forzoso molto ingente; l’anno successivo lo troviamo fra i cittadini 19 maggio di quell’anno, quando i suoi esecutori testamentari davano corso alle sue ultime volontà (Sighinolfi, 1920, pp. 143-149). ...
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LERCARI, Ugo
Riccardo Musso
Figlio di Belmusto, più volte rettore del Comune di Genova, e di una Alda di casato ignoto, si suppone sia nato nella seconda metà del XII secolo.
Le prime notizie certe [...] organizzò una grande spedizione, istituendo un prestito forzoso sul commercio del sale, sequestrando ogni genere era assunto dal L. e da Iacopo da Levanto. Toccato Capo Corso, le navi genovesi raggiunsero Corneto (l'odierna Tarquinia) e quindi ...
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GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] i Fiorentini. Nominato nel 1256 tra gli Otto nobili, nel corso di quell'anno ricevette la nomina a podestà di Firenze, chiamati ad approvare l'imposizione alla città di un prestito forzoso di 30.000 lire, necessarie alla guerra nel Levante contro ...
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SEVERINO, papa
Eugenio Susi
SEVERINO, papa. – Nacque presumibilmente a Roma, in data di difficile precisazione, figlio di Avieno (forse esponente dell’aristocrazia romana).
Eletto pontefice verso la [...] modo, qualora realmente finalizzato a indurre il pontefice a un forzoso riconoscimento dell’Echtèsis, questo episodio non riuscì a ottenere alcun , cit., p. 329), Severino nel corso del suo breve pontificato sarebbe stato particolarmente generoso ...
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GUICCIOLI, Ignazio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna dal conte Alessandro e da Angelina Galliani il 18 marzo 1806. Nel 1817, in seguito alla morte della madre, il padre - che l'anno dopo si risposerà [...] l'altro, i colloqui dell'11 settembre e del 23 nov. 1848, nel corso dei quali il papa accennò ai propri contrasti con T. Mamiani, legato al G 'incameramento dei beni ecclesiastici e al prestito forzoso sulle famiglie facoltose e le società commerciali ...
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ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] dovette poi partecipare con gli altri stranieri al prestito forzoso alla Corona. Nel 1522 Matteo era compreso nelle Carlo fu console della nazione fiorentina a Lione, e nel corso di questa carica ebbe ad occuparsi dei progetti di ricostruzione della ...
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STROZZI, Nofri
Sergio Tognetti
– Figlio di Palla di messer Jacopo Strozzi e di Margherita di Valorino Ciurianni, nacque nel 1345 a Firenze.
La sua attività politica assunse un discreto rilievo solo [...] cittadino in occasione della prestanza generale (un prestito forzoso) imposta nell’anno 1403. Dopo questa data, tuttavia ad abbandonare i suoi affari, Nofri morì a Firenze nel corso del 1418, lasciò all’unico figlio ed erede sopravvissuto, il ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] ° dicembre si pronunciò contro il foro ecclesiastico, nel corso di osservazioni sul funzionamento della giustizia penale. Inoltre il 'entità delle contribuzioni dirette e sulla proposta di un prestito forzoso per le spese di guerra, mentre il 29 genn. ...
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ALBANI, Giuseppe Andrea
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Nato a Roma il 13 sett. 1750 da Orazio, principe di Soriano, e da donna Marianna Cybo Malaspina, compì i suoi studi a Siena. Iniziata la carriera ecclesiastica, divenne sotto [...] e della congregazione delle Acque e dei Lavori pubblici (1815).
Nel corso del conclave apertosi nel 1823 alla morte di Pio VII, l statario con poteri assai ampi, bandi un prestito forzoso, stabilendo egli stesso la quota che ciascuno avrebbe ...
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GALLERANI, Bindo
Andrea Giorgi
Figlio di Sigherio di Gianni, cittadino senese, e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, il G. compare nelle fonti nel 1260, quando risulta coinvolto nell'attività [...] nel 1281 dagli ufficiali incaricati di ripartire un prestito forzoso ("presta") tra i cittadini senesi indicano un forte il controllo di un certo numero di centri castrensi. Nel corso del 1283 il G. acquistò dalla Comunità locale anche per ...
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forzoso
forzóso agg. [der. di forza]. – 1. ant. Dotato di notevole forza, robusto, gagliardo: uomo peloso, uomo f. (prov.); Zeusi, che fu tanto eccellente, faceva le donne grandi e f. (Varchi); vento f., impetuoso, violento: questi mari d’India,...
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...