Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] legano la pensione ricevuta ai contributi versati nel corso dell’età lavorativa. Attraverso tali strumenti, il sistema previdenziale agisce anche come una forma di risparmio forzoso, e dunque persegue il raggiungimento dell’obbiettivo assicurativo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] , ne illustrasse anche l’evolversi (talora naturale, talora forzoso o artefatto) verso la situazione politica attuale. Con quest , citò l’opera principale di Orsi, la Storia ecclesiastica in corso di stampa a Firenze dal 1747 (il cui intento era di ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] lunga il più ricco e il più potente della casata: nel prestito forzoso imposto nel 1532a 150 lucchesi per un mutuo di 16.000 ducati, Iacopo che aveva invano sperato di indirizzare a un nuovo corso. Attorno a lui proseguì frenetica l'attività dei ...
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MORICHINI, Carlo Luigi
Ignazio Veca
MORICHINI, Carlo Luigi. – Nacque a Roma il 21 novembre 1805 dal medico e chimico Domenico (1773-1836) e da Cecilia Calidi.
Ebbe cinque fratelli e una sorella minori, [...] credito con beni ipotecari del Monte di Pietà, un prestito forzoso di due milioni e l’emissione di buoni del Tesoro.
In e il testo di una lettera del papa all’imperatore. Nel corso del viaggio, Morichini sostò a Firenze, dove discusse con il granduca ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] il 25 febbraio, che decretava l'esazione di un prestito forzoso di 3.300.000 scudi con carattere progressivo in ragione del alte energie, tutto dedito alla caccia all'impiego e alla corsa al denaro facile. I fenomeni propri dell'età capitalistica, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ulisse Aldrovandi
Alessandro Ottaviani
La figura di Ulisse Aldrovandi, «il più enciclopedico degli enciclopedici» (C. Singer, A short history of scientific ideas, 1959; trad. it. 1961, p. 195), ha acquistato [...] poco pubblicati danno questo trasferimento a Roma per non forzoso, avendo i rei abiurato a Bologna ed essendo compagnia di Luigi Anguillara e Francesco Calzolari. Decise di dar corso alla pubblicazione dell’ingente mole di materiali raccolti e nel ...
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Vedi Cipro dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica di Cipro è uno stato insulare nel Mar Mediterraneo, a pochi chilometri dal continente asiatico. Per questa sua peculiare posizione, [...] Cyprus (Unificyp).
Oggetto di contesa tra Grecia e Turchia nel corso della seconda metà del 20° secolo, la questione cipriota ha la popolazione. In particolare, l’annuncio del prelievo forzoso sui depositi bancari ha innescato un’ondata di proteste ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XVI secolo la parola “Spagna” definisce una realtà geografica ma non un’unità politica. [...] ordini giungono a destinazione con enorme ritardo rispetto al corso degli eventi.
La politica internazionale nell’età di . I crediti vantati dai banchieri sono quindi convertiti in modo forzoso in juros, titoli di debito a lungo termine, che fruttano ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] di biglietti della Banca romana garantiti dallo Stato e il prestito forzoso di oltre 3.000.000 di scudi (imposto ai patrimoni , alla mostra dell'arte tipografica, tenutasi a Bologna nel corso dell'Esposizione cittadina.
Il M. morì a Lugo il 31 ...
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GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] e contribuito, con 193.000 scudi, al prestito forzoso imposto dai Francesi per la pace di Tolentino (19 T.IV.1, f. 1, n. 3), le vicende presero improvvisamente un corso diverso da quanto il G. aveva sperato e predisposto per l'"interesse degli studi" ...
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forzoso
forzóso agg. [der. di forza]. – 1. ant. Dotato di notevole forza, robusto, gagliardo: uomo peloso, uomo f. (prov.); Zeusi, che fu tanto eccellente, faceva le donne grandi e f. (Varchi); vento f., impetuoso, violento: questi mari d’India,...
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...