COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] quarto del 13° secolo. In tal modo viene ad assumere il ruolo di apertura nei riguardi del nuovo corso paleologo, all'indomani dello iato forzoso che conobbe la pittura a C. durante i decenni dell'occupazione latina della città (Demus, 1949). La sua ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] gli alti e bassi congiunturali, si dimostrò sufficiente a mantenere in corsa il capitalismo (v. Kuznets, 1966, pp. 160 ss.).
ancora che la pubblica amministrazione intervenisse con trasferimenti forzosi di risorse intesi a soccorrere i meno abbienti ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] fu il più grave colpo subito dall'economia veneziana nel corso del Seicento" (39). Ed in effetti è innegabile che un ampio ricorso al mercato creditizio e a prestiti forzosi amministrati dalla Zecca per il finanziamento del conflitto. Purtroppo ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] le restanti entrate a un deposito vincolato a coprire - nell'ordine - gli interessi dovuti sui prestiti forzosi già versati, le spese delle guerre in corso, e l'eventuale restituzione del capitale dei prestiti. Già verso fine '200, tuttavia, era ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
* *
Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] contro il Valois, consolida con un nuovo prestito forzoso le finanze comunali e si abbandona ad atti aprile 1316) le perse contemporaneamente entrambe, e non pare per intesa corsa fra le due città. Alcuni mesi dopo era profugo alla corte ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] non vi si sottrasse. I meccanismi furono il cambio forzoso della moneta dei regimi cessati, pagamenti pubblici in valore di 80.000 ducati, con un contenuto fino così basso che il loro corso venne ridotto - per i grossetti - da 4 soldi a 2 soldi e ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] che avevano cambiato proprietario (1).
Il limitato ricorso ai prestiti forzosi in questo lasso di tempo indica da un lato la di 75 su cento. Si verificò una vera e propria corsa all'investimento: in un solo giorno uno dei patrizi addetti ad ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] Ma sia nel caso di prestito volontario, sia in quello di prestito forzoso, si trattò, comunque, di dar vita a un flusso costante di cap. XI).
Dalla chambre du Roi ai parlamenti nazionali
Nel corso del XVIII e del XIX secolo la caduta delle monarchie ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] riferimento impreciso ai λαοί. Entrambi gli istituti si erano andati nel corso del tempo mitigando fino all'abolizione del nexum con la legge lo sviluppo industriale nordista con l'acquisto forzoso dei prodotti settentrionali, più scadenti e più ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] delle guerre del Monferrato, dal prelievo forzoso di risorse e dal passaggio di numerosi subalp., Torino 1930, 1, pp. 6 ss.; A. Fossati, Elementi per uno studio del "corso" e dell'"abbassamento" delle monete d'oro sotto C. E. I, ibid., pp.49 ss ...
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forzoso
forzóso agg. [der. di forza]. – 1. ant. Dotato di notevole forza, robusto, gagliardo: uomo peloso, uomo f. (prov.); Zeusi, che fu tanto eccellente, faceva le donne grandi e f. (Varchi); vento f., impetuoso, violento: questi mari d’India,...
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...