LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Parigi, Musée du Louvre), confermano l'apprezzamento di lungo corso per il conterraneo, ma sembrano anche assecondare una tendenza Baccanali di Tiziano (ibid.) furono tra i capolavori donati da Olimpia Aldobrandini, nel 1621, per cementare l'alleanza ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] con un altro. L'orazione inaugurale del suo corso, De usu et praestantia bonarum litterarum, ebbe un et de géogr. ecclés., XVII, Paris 1971, coll. 875 ss.; C. Donati, La Chiesa di Roma tra antico regime e riforme settecentesche (1675-1760), in Storia ...
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Innocenzo VI
Pierre Gasnault
Di origine limosina come il suo predecessore Clemente VI, Étienne Aubert, futuro papa Innocenzo VI, era nato nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli [...] elezione al soglio - il cui elenco è stato conservato - furono donati al collegio da Urbano V. Il 1° luglio 1360, allorché 1072). I registri delle lettere segrete e curiali sono in corso di pubblicazione a cura dell'École Française de Rome (Innocenzo ...
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Alessandro VIII
Armando Petrucci
Appartenente a una stirpe originaria di Padova o della Dalmazia, Pietro Ottoboni nacque a Venezia il 22 aprile 1610 da Marco e Vittoria Tornielli. Gli Ottoboni erano [...] sottolinearlo ancora - si sforzò durante il breve corso del suo pontificato di salvaguardare le posizioni di Roma fine del Medio Evo, XIV, 1-2, Roma 1932, passim; C. Donati, La Chiesa di Roma tra antico regime e riforme settecentesche (1675-1760), in ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] nel 1494 e relativa alle preghiere recitate nel corso delle rogazioni triduane, appaiono per la prima Bibbia in tre tomi (Arch. capit. di S. Ambrogio, M 42-43-44) donata il 29 aprile.
Privi di data, e attribuiti dai cataloghi al sec. XV, sono un ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] di affreschi, in L'Arte, XXIX (1926), pp. 267-276; M. Donati, Dell'attività di G. di M. dal palazzo Vaticano, in Rendiconti della internazionale di studi, Arezzo 28-29 maggio 1999, in corso di stampa; G. Virde, La vetrata di Michelangelo Urbani ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] ai teatini da Paolo IV, che lì aveva abitato; il G. si adoperò per arricchirla di volumi rari e di pregio, acquistando e donando alla biblioteca più di 140 opere di autori latini, greci e moderni per la notevole somma di 426 scudi (di cui 60 per le ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] in Montesanto, la decorazione del Gesù e di S. Carlo al Corso) lo furono senza sua partecipazione. Se da cardinale aveva disposto lavori in Apollinaris, LVIII (1985), pp. 589-613; C. Donati, La Chiesa di Roma tra antico regime e riforme settecentesche ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] ", talvolta fusi in raccolte più ampie, e nel corso dei secoli successivi sempre più confuse e più lontane dal trasferito le reliquie); a Costanza si riteneva fosse conservata la testa donata da Giovanni XV nel 989, portata a Praga da Carlo IV ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] fiori e di erbe a disegno, e coi pubblici spettacoli di corsa» era il modo che un documento del 1820 citava come l ., f.186r (lettera del 7 sett. 1597).
21 Dalle pagine del Don Chisciotte prende avvio uno studio sull’immagine del clero in Spagna: J.L ...
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corsa
córsa s. f. [der. di correre, part. pass. córso]. – 1. a. Modo veloce di locomozione dell’uomo, in cui (a differenza del cammino, nel quale il corpo non abbandona mai l’appoggio sul suolo) il corpo si appoggia ritmicamente ora su un...
usanza
uṡanza s. f. [der. di usare]. – 1. Atto o complesso di atti che si usa compiere per tradizione in un determinato tempo, luogo o ambiente: u. primitive, barbariche; u. raffinate, signorili, contadine, popolari; l’u. del baciamano; l’u....