DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] dei fratelli minori Giovanni e Tommaso e di numerosi altri Donati.
Reintegrato a pieno titolo in Firenze tra i fondati timori 500 libre che il Comune si era impegnato a pagare a Corso nel lontano 1302. Chiese ed ottenne con un procedimento legale ...
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DONATI, Simone
Sergio Raveggi
Figlio di Forese di Vinciguerra e di quella Gualdrada alla quale un'anonima cronaca (Pseudo Brunetto Latini) imputa la responsabilità occasionale della divisione tra guelfi [...] delle proprietà ci rendono edotti del rilevante patrimonio immobiliare del Donati. Ma la situazione era ora rovesciata e il D. poteva negli ultimi anni di vita da quella del figlio Corso. Fra i maggiorenti della Parte guelfa presenziò nel maggio ...
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DONATI, Clemente
Tiziana Pesenti
Nacque ad Urbino nella prima metà del sec. XV. Gli inizi della sua attività di tipografo sono oscuri. Nel 1470 era a Roma, aveva moglie e figli e possedeva otto torchi: [...] D. cercò di ottenere un analogo privilegio da Ferrara. Nel corso del 1470 si recò nella città estense, espose al duca Borso , Bartolomeo Golsch e Giovanni Gensberg.
L'attività tipografica dei Donati non è finora attestata da alcuna stampa.
Bibl.: A. ...
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Fisico (Pisa 1841 - ivi 1912). Inventore del motore e della dinamo a corrente continua, P. svolse ricerche anche in altri campi, dall'astronomia (ideò un cronografo elettromagnetico) alla termologia, alla [...] presso il padre, fu nominato (maggio 1862) aiuto di G. B. Donati, astronomo a Firenze; in seguito, alla fine del 1864, professore di motori elettrici; a tale invenzione egli pervenne nel corso di ricerche volte alla risoluzione di problemi relativi ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] , con l'interessante Psalmus abecedarius contra partem Donati, primo esempio degli scritti popolareggianti di A e più celebri dopo le Confessioni: il De civitate Dei. Nel corso della storia procedono unite le due città (Civitas Dei e Civitas terrena ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] Il punto controverso era a quale autorità spettasse disporre del convento, donato da Luigi IX ai frati "saccati". Negando che tale facoltà si può avanzare l'ipotesi che la reportatio restituisca il corso di E. su Sent., III, mentre l'autenticità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] Teresa, che vi si ispirò per le sue direttive ai vescovi (C. Donati, in Cattolicesimo e lumi nel Settecento italiano, 1981, pp. 84-85); citò l’opera principale di Orsi, la Storia ecclesiastica in corso di stampa a Firenze dal 1747 (il cui intento era ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] un ostacolo a eventuali scorrerie che intendessero utilizzare il corso del Tevere come via di penetrazione, verso Roma alle chiese, secondo solo a Leone III e, per quantità di tessuti donati, terzo dopo Leone III e Adriano I.
La chiesa dei Ss. ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] da sperimentare.
Nell'autunno del 1900 si iscrisse al corso di filosofia dell'università viennese; si laureò nel 1905 con guastato tutto, è stato il vincere la mia grande sconfitta" (Lettere di don L. Milani, Milano 1975, p. 4).
Il D. lungo tutti ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] filologia con inoltre il diploma di magistero.
Al Chiarini e al Donati raccontò in tono tra divertito e canzonatorio gli esami finali (Ep., Ferrari, I-IX, Bologna 1919-1931; e quella tutt'ora in corso, di cui sono usciti: Giambi ed Epodi (a cura di E ...
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corsa
córsa s. f. [der. di correre, part. pass. córso]. – 1. a. Modo veloce di locomozione dell’uomo, in cui (a differenza del cammino, nel quale il corpo non abbandona mai l’appoggio sul suolo) il corpo si appoggia ritmicamente ora su un...
usanza
uṡanza s. f. [der. di usare]. – 1. Atto o complesso di atti che si usa compiere per tradizione in un determinato tempo, luogo o ambiente: u. primitive, barbariche; u. raffinate, signorili, contadine, popolari; l’u. del baciamano; l’u....