Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] a rigore seguitare ad assolvere le funzioni della m. senza gravi disturbi. Ciò però non avviene perché al corsoforzoso si ricorre proprio o per salvare, accollandone le passività allo Stato, istituti bancari pericolanti in conseguenza di eccessive ...
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Economia
Nel linguaggio economico-giuridico, l’operazione mediante la quale si dà inizio alla circolazione di assegni bancari o circolari, azioni, biglietti di banca o di Stato, buoni del Tesoro o altri [...] d’oro, dal sistema di riserva di cambio. La Seconda guerra mondiale rese poi nuovamente necessaria l’adozione del corsoforzoso e da allora la convertibilità dei biglietti è esclusa ovunque sul piano interno e ammessa, con varie limitazioni, soltanto ...
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Nome dato ai primi biglietti di Stato creati in Russia da Caterina II nel 1768, ma divenuto famoso dopo le emissioni della Rivoluzione francese. Istituiti nel 1789 come titoli di debito pubblico in tagli [...] in pagamento delle proprietà ecclesiastiche, gli a. acquistarono nel 1790 carattere di vero mezzo di pagamento a corsoforzoso e la loro emissione aumentò rapidamente in conseguenza della grave situazione finanziaria e della guerra. Andarono così ...
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convertibilità In economia, l’obbligo da parte della banca di emissione di cambiare a vista i propri biglietti in monete metalliche, in una data quantità di metallo prezioso, in verghe ovvero in divise [...] a base aurea, la sospensione della c., decretata dagli Stati in casi eccezionali, trasformava il corso legale dei biglietti di banca e di Stato in corsoforzoso.
La c. caratterizzava il regime aureo esistente prima del 1914. Ogni paese dichiarava la ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] di Amalfi. Diversa era invece la portata dell'emissione dei denari.
L'imposizione di moneta delle regie zecche a corsoforzoso era fonte di cospicui guadagni, e Federico si organizzò per poter sfruttare al massimo le possibilità offerte dalle zecche ...
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Botanica
Zona del fascio vascolare del fusto delle Gimnosperme e delle Dicotiledoni, le cui cellule meristematiche, per successive segmentazioni tangenziali, danno origine a legno internamente e a libro [...] c. la quantità di moneta che resta sottintesa quando si indica il corso del c., cioè la quantità fissa di valuta estera, se la piazza definitivamente a titolo d’imposta straordinaria o prestito forzoso. Ciò può avvenire anche senza mutare l’unità ...
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Economia
Corso dei cambi
Prezzo in moneta nazionale fissato per chi vuole acquistare strumenti finanziari denominati in moneta straniera e che dovrà essere pagato sul mercato interno per ogni unità della [...] attribuito potere liberatorio illimitato; di c. forzoso, relativamente ai soli biglietti, quando questi se relativo a titoli dai quali sia stata staccata la cedola in corso di maturazione all’epoca in cui si riferisce la quotazione e risultante ...
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Nel linguaggio economico, la moneta cartacea inconvertibile, generalmente accettata come mezzo di pagamento in quanto dichiarata a corso legale (detto anche forzoso) dallo Stato che la emette, indipendentemente [...] dal suo valore intrinseco ...
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forzoso
forzóso agg. [der. di forza]. – 1. ant. Dotato di notevole forza, robusto, gagliardo: uomo peloso, uomo f. (prov.); Zeusi, che fu tanto eccellente, faceva le donne grandi e f. (Varchi); vento f., impetuoso, violento: questi mari d’India,...
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...