DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] abituale solo più tardi. Le "ruberie e malefizi" compiuti dai neri guidati dal più celebre fratello di Forese, CorsoDonati, ai danni degli avversari politici e dell'intera città intimidita dalla violenza, sono ovviamente di altra natura e comunque ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , tra il 1308 e il 1309, esuli e sbanditi dalla nuova guerra civile scoppiata in Firenze tra i Neri stessi, nella quale perì CorsoDonati, tanto che il Comune di Lucca si decise a interdire ad essi il soggiorno, con un editto del 31 marzo 1309. E già ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] F. da B., in Raccolta di studi dedicata a F. Flamini, Pisa 1918, ad Ind.; G. Biscaro, F. da B. al seguito di CorsoDonati, in Nuovi Studi medievali, I (1923); L. Pescetti, Per la biografia di F. da B., in Miscellanea storica della Valdelsa, XXV (1927 ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] deroga agli statuti nell'elezione del capitano. Il 3 febbraio, in un Consiglio di savi sulla pace tra Genova e Pisa, mentre CorsoDonati parlava contro ogni accordo con i Pisani, il L. propose una linea più cauta e l'invio di un'ambasceria a Genova ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] del sesto d'Oltrarno in un atto complementare della pace del cardinale Latino. Tra il 1280 e il 1282 aiutò CorsoDonati in una controversia con le suore domenicane di S. Jacopo in Ripoli. Negli anni immediatamente seguenti fu più volte registrato ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] uditori (Opera, I, p. 937: in effetti il D. seguì il suo corso sul Simposio), ma in più occasioni parla di lui con simpatia e fiducia. Non tre lettere del Ficino, che, per motivi diversi, parlano del Donati. La prima (ibid., p. 716), senza data, è ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] filologia con inoltre il diploma di magistero.
Al Chiarini e al Donati raccontò in tono tra divertito e canzonatorio gli esami finali (Ep., Ferrari, I-IX, Bologna 1919-1931; e quella tutt'ora in corso, di cui sono usciti: Giambi ed Epodi (a cura di E ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] e Il congresso dei birri, 1847), incitando i "don Abbondio" liberali (Alli spettri del 4 sett. 1847) 29-39, che dà notizia di altri materiali documentari rinvenuti e in corso di acquisizione). Nel 1995, infine, il Comune di Montecatini ha acquisito ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] Brilli e Severino Ferrari, cui rimase legato per tutto il corso degli studi universitari. Altri amici erano Raffaello Marcovigi e Sveno dove il poeta è sepolto, i libri (tranne quelli donati a suo tempo alla Biblioteca universitaria di Bologna), e le ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] in historiae laudationem, con la quale il D. introdusse un corso sui Pharsalia di Lucano e sui Commentarii de bello civili di in Contributi alla storia del libro. Miscell. in on. di L. Donati, Firenze 1969, pp. 212-16;F. Gilbert, N. Machiavelli e la ...
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corsa
córsa s. f. [der. di correre, part. pass. córso]. – 1. a. Modo veloce di locomozione dell’uomo, in cui (a differenza del cammino, nel quale il corpo non abbandona mai l’appoggio sul suolo) il corpo si appoggia ritmicamente ora su un...
usanza
uṡanza s. f. [der. di usare]. – 1. Atto o complesso di atti che si usa compiere per tradizione in un determinato tempo, luogo o ambiente: u. primitive, barbariche; u. raffinate, signorili, contadine, popolari; l’u. del baciamano; l’u....