Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] al terzo prefetto del pretorio affidò tutta l’Italia, la Sicilia e le isole che la circondano, e ancora la Sardegna, la Corsica e l’Africa, dalle Sirti fino alla Mauretania Cesariense; al quarto prefetto del pretorio assegnò le Gallie al di là delle ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] i sottoscrittori per la pubblicazione dei Pensieri Politici di V. Russo.
Alla caduta della Repubblica romana l'A. riparò prima in Corsica e poi in Francia: a Marsiglia prima - dove l'8 nov. '99 intervenne a un'assemblea di esuli romani - a Digione ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] della Sicilia occidentale e della Sardegna. Lo stanziamento successivo (550 a.C. ca.), sulle coste tirreniche della Corsica, di Focei che fuggivano l’invasione persiana, legati sicuramente al gruppo che due generazioni prima aveva fondato Marsiglia ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] . Giunse a destinazione il 23 gennaio. Il 26 fu ricevuto graziosamente dal re. Fox lo tranquillizzò sul punto della Corsica: l'Inghilterra non prendeva alcun interesse in quei torbidi. Ma conduceva di fatto una politica indecisa. Ogni velleità d ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] allestì 12 galee e le affidò al D., nominato generale supremo di terra e di mare: egli salpò in aprile per la Corsica, mentre la flotta francese, incappata in una tempesta, era costretta a cercare riparo nel porto di Livorno. Venuto a conoscenza del ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] .
La sua azione non riuscì a mitigare i contrasti che nel corso dei due anni successivi sorsero tra i due Stati a causa della Corsica, sulla quale la Spagna nutriva mire in nome del re di Napoli, ma che era stata posta di fatto, anche se segretamente ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] . La Sicilia, pure bizantina, era però amministrata da un praetor che rispondeva direttamente all'imperatore, mentre la Corsica e la Sardegna erano comprese nell'Esarcato d'Africa. Il governo centrale bizantino preferiva porre a capo dell'Esarcato ...
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MALOCELLO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio di Guglielmo di Enrico (console del Comune nel 1207), nacque presumibilmente all'inizio del secolo XIII e appartenne al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] e imbarcati i prelati, il M. non accettò il consiglio dei suoi ufficiali che suggerivano di seguire la rotta a ovest della Corsica, più lunga ma più sicura, per scegliere invece la rotta a est dell'isola, pericolosamente vicina alle basi della flotta ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] di difendere la rivoluzione dall'intervento austriaco. Incerto sulla sorte che lo attendeva in Toscana, il G. preferì rifugiarsi in Corsica e di qui in Francia, dove si affrettò a dare alle stampe un opuscolo di Note storico-politiche generali e più ...
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BORSO di Carminati (Borso Carminati, Borso de' Carminati), Gaetano
Alberto Postigliola
Nacque a Malaga nel 1799 da famiglia genovese. Non si conoscono il giorno e il mese della nascita né le vicende [...] avevano ricevuto l'ordine di fermare la colonna dei volontari. Gli esuli italiani tentarono allora di preparare uno sbarco dalla Corsica. Il B. si recò nell'isola a capo di una sessantina di emigrati che avrebbero dovuto costituire i quadri degli ...
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corso
còrso agg. e s. m. [dal lat. Corsus]. – 1. (f. -a) Della Corsica, abitante o nativo della Corsica: la còrsa Madre (Carducci), Letizia Bonaparte; per antonomasia, il C., Napoleone. 2. s. m. Tipo di vino della Corsica.
muschio2
mùschio2 (più proprio, ma meno com., musco) s. m. [dal lat. muscus; la forma più com. muschio è tratta dal plur. muschi di musco, anche per attrazione della voce prec.]. – 1. a. Nome comune delle piante briofite della classe dei muschi,...