(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] dell’imperatore (pace di Corte, 1732), riprese nel 1735 con a capo Teodoro di Neuhoff, che fu acclamato re di Corsica (1736). Truppe francesi, dopo lunghe campagne, riuscirono a impadronirsi dell’isola e a restituirla a Genova (convenzione di San ...
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SARDINIA et CORSICA
G. C. Susini
Province romane. L'occupazione stabile delle due isole da parte dei Romani ebbe inizio pochi anni dopo il termine della prima guerra punica, la cui conclusione le aveva [...] da Gaio Mario con suoi veterani (si sarebbe trattato di uno dei primi esperimenti coloniali di questo genere) sulla costa orientale della Corsica (colonia Mariana) dopo l'87 a. C., l'altra fu stabilita da Silla ad Aleria; l'interesse dei due capi ...
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Vedi ALERIA dell'anno: 1973 - 1994
ALERIA (᾿Αλερία, Aleria)
J. Jehasse
La città antica è situata al centro della costa orientale della Corsica sul parallelo di Ampurias e di Tarquinia a mezza distanza [...] sec. a. C. Dopo una occupazione punica durante il III sec. a. C., attestata indirettamente da Polibio e confermata dalla numismatica, "la Corsica e la città di A." sono conquistate da L. Cornelio Scipione nel 259 a. C. (C.I.L., i, 32).
L'A. romana ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] , poi sud-galliche, poi africane: fra queste ultime, ricordiamo un frammento da Porto Torres con Tritone e Oceano.
Corsica
La Corsica è unita alla Sardinia probabilmente fin dal momento della fondazione della provincia (227 a.C.) e come la Sardegna ...
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Umanista e geografo tedesco (Danzica 1580 - Leida 1623); studiò a Leida dedicandosi a ricerche storiche e antiquarie; poi viaggiò nei paesi germanici (Germania antiqua, 1616) e di là in Inghilterra, Scozia, [...] vestigia dell'antichità; il suo viaggio in Italia (1618) fu particolarmente ricco di risultati (Sicilia antiqua item Sardinia et Corsica, 1619; Italia antiqua, 1624). Per queste opere e per la sua Introductio in universam geographiam (1624), C. può ...
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IONICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Si intende per stile i. lo stile peculiare degli Ionî, di quelle stirpi greche, cioè, che abitarono l'Attica, l'Eubea, la penisola calcidica, le coste mediterranee della [...] , ebbero floridissime colonie sulle coste dell'Asia Minore, nel Mar Nero e in Occidente (Sicilia, Italia meridionale, Corsica, Gallia meridionale).
La vastità dell'espansione ionica, e pertanto l'influsso delle culture delle varie popolazioni con cui ...
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Monumento, generalmente di età neolitica o del Bronzo, costituito da una grossa pietra a forma di parallelepipedo allungato, infissa verticalmente nel suolo. Talora i m. recano scolpiti tratti antropomorfi [...] sono presenti nella Germania centro-meridionale; se ne trovano anche nell’Africa settentrionale, in Palestina, Siria, Corsica, Sardegna, e nella penisola italiana principalmente nel Salento (Puglia). Sono di difficile interpretazione e datazione, per ...
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Cartagine
Colonia fenicia (fenicio Qart Ḥadasht) nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi [...] fenicia. Il controllo della Sicilia diede origine alle lotte con i greci. Sconfitti i focesi nella battaglia navale di Alalia in Corsica (540), ma battuti poi per terra a Imera in Sicilia da Gerone tiranno di Siracusa (480), i cartaginesi presero una ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] dalla località di maggiore concentrazione e detta anche “corso-gallurese” dall’area di diffusione nella Gallura e nella Corsica meridionale, inquadrabile, come la parallela cultura di Ozieri, tra la fine del IV e gli inizi del III millennio ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] il primato con più di 60 strutture in almeno 29 località; al quadro toscano vanno collegati inoltre molti degli esempi noti in Corsica (11) e in Sardegna (più di 50). Anche nel Lazio la presenza di edifici decorati con b. è rilevante essendo di poco ...
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corso
còrso agg. e s. m. [dal lat. Corsus]. – 1. (f. -a) Della Corsica, abitante o nativo della Corsica: la còrsa Madre (Carducci), Letizia Bonaparte; per antonomasia, il C., Napoleone. 2. s. m. Tipo di vino della Corsica.
muschio2
mùschio2 (più proprio, ma meno com., musco) s. m. [dal lat. muscus; la forma più com. muschio è tratta dal plur. muschi di musco, anche per attrazione della voce prec.]. – 1. a. Nome comune delle piante briofite della classe dei muschi,...