GINESTRA (fr. genêt; sp. genista; ted. Ginster; ingl. broom, genista)
Fabrizio Cortesi
Con questo nome volgare vengono designate parecchie piante della famiglia Leguminose Papilionate, appartenenti ai [...] radiata Scop., G. tinctoria L., già usata per tintoria, G. pilosa L.; sono invece rare: G. Cupani Guss., G. corsica DC., G. Morisii Colla; G. ephedroides DC.; G. aetnensis DC.; che sono tutte endemiche alcune della Sicilia, altre della Sardegna ...
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GIAFFERRI, Luigi
Ersilio Michel
Patriota còrso, nato nel 1663 a Talasani, morto nel 1748 a Napoli. Di nobile famiglia, si avviò alla carriera militare, ponendosi a servizio della repubblica di Venezia. [...] tener testa a forze preponderanti e, col Paoli, si recò esule a Napoli. Quivi, nonostante l'età, ottenne grado di colonnello nel reggimento Corsica.
Bibl.: G. Cambiagi, Istoria del Regno di Corsica, Firenze 1771, III, passim; F. O. Renucci, Storia di ...
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UVA di VOLPE (lat. scient. Paris quadrifolia L.)
Fabrizio CORTESI
Pianta Monocotiledone della famiglia Liliacee-Asparagoidee: è perenne, con rizoma strisciante da cui s'innalza un fusto unico eretto [...] rotonda, violaceo-nerastra a maturità.
Vive nei boschi ombrosi della regione submontana e montana nella penisola, in Sardegna e in Corsica ed è sparsa in Europa ed Asia. È pianta velenosa che contiene due glucosidi: paridina e paristijnina. Il genere ...
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Famiglia d'insetti Coleotteri, del sottordine dei Polifagi e della serie dei Diversicorni, comprendente specie di mediocri dimensioni, robuste, allungate, colorate uniformemente di giallastro o di ferrugineo. [...] . Da noi si trovano poco più di dodici forme, distribuite dalla Toscana in giù (è dubbia la loro presenza in Liguria), in Sicilia, in Sardegna e in Corsica. La specie più diffusa è il Cebrio dubius Rossi, che si raccoglie dalla Toscana alla Calabria. ...
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SARDEGNA
M. Spanu
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull'archeologia della S. sono progrediti negli ultimi quindici anni in modo straordinario e con un'accelerazione tuttora crescente. [...] di legno, una testa di spillone di impasto e un anellino d'argento.
Anche in S. come in Sicilia, in Italia meridionale e in Corsica, il metallo fa la sua prima apparizione in contesti del Neolitico Recente (p.es. a Su Coddu di Selargius e a Monte d ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Nacque forse a Genova, in data imprecisata, da Pier Francesco del fu Melchiorre (morto prima del 1574) e Giulia Grimaldi del fu Battista; ebbe per fratelli un [...] fu Isnardo. Zio del D. era Giorgio Doria del fu Melchiorre, politico e uomo d'anne anch'egli, protagonista della guerra di Corsica e abile mediatore, in qualità di governatore dell'isola, della resa di Alfonso d'Ornano nel 1569.
Al pari del congiunto ...
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Secondogenito (Saint-Germain-en-Laye 1519 - Parigi 1559) di Francesco I, per la morte del fratello Francesco (1536) divenne l'erede al trono. Sposò nel 1533 Caterina de' Medici, ma fu dominato fino alla [...] gli Spagnoli in Piemonte, aiutando poi i Senesi ribelli, finanziando Piero Strozzi e i fuoriusciti fiorentini, e attaccando la Corsica con l'aiuto turco. Ma la sconfitta di San Quintino (1557) lo costrinse alla pace, conclusa a Cateau-Cambrésis ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] attacco di navi romane alle coste della Campania è ricordato nel 310, e nel 307 una squadra di 25 unità fu inviata in Corsica. I trattati con Cartagine dei secoli V e IV contro Pirro e specialmente quello con Taranto del 300 circa, che vietava alle ...
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VOLNEY, Constantin-François de Chassebœuf, conte di
Lorenzo Giusso
Erudito e filosofo francese, nato nel 1757 a Craon, morto a Parigi nel 1820. Studiò storia, filosofia, filologia, si appassionò per [...] la carriera politica, senza legarsi però risolutamente a nessun partito. Nel 1792-1793 compie un viaggio in Corsica e vi conduce una diligentissima inchiesta sulle condizioni economiche e sociali del paese. Tornato in Francia, viene coinvolto ...
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I fratelli C., banditi del Cilento, furono creduti a torto martiri del Risorgimento, coi quali, se mai, ebbero a fare, quando gl'insorti cilentani del 1828, trovandosi a corto di forze, decisero di ricorrere [...] Fallito il movimento, i C. riuscirono a salvarsi con un abile stratagemma e si ricoverarono a Livorno e poi in Corsica (18 settembre 1828). Il governo napoletano chiese alla Francia l'arresto e l'estradizione dei fuggiaschi; ma questi, prevedendo che ...
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corso
còrso agg. e s. m. [dal lat. Corsus]. – 1. (f. -a) Della Corsica, abitante o nativo della Corsica: la còrsa Madre (Carducci), Letizia Bonaparte; per antonomasia, il C., Napoleone. 2. s. m. Tipo di vino della Corsica.
muschio2
mùschio2 (più proprio, ma meno com., musco) s. m. [dal lat. muscus; la forma più com. muschio è tratta dal plur. muschi di musco, anche per attrazione della voce prec.]. – 1. a. Nome comune delle piante briofite della classe dei muschi,...