Umanista e geografo tedesco (Danzica 1580 - Leida 1623); studiò a Leida dedicandosi a ricerche storiche e antiquarie; poi viaggiò nei paesi germanici (Germania antiqua, 1616) e di là in Inghilterra, Scozia, [...] vestigia dell'antichità; il suo viaggio in Italia (1618) fu particolarmente ricco di risultati (Sicilia antiqua item Sardinia et Corsica, 1619; Italia antiqua, 1624). Per queste opere e per la sua Introductio in universam geographiam (1624), C. può ...
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Uomo politico còrso (Corte 1748 - Ajaccio 1819); cugino acquisito di Letizia Bonaparte-Ramolino, di sentimenti francesi. Ebbe parte direttiva nella lotta contro P. Paoli, che lo esiliò durante l'occupazione [...] inglese dell'isola. Membro del corpo legislativo francese dopo il colpo di stato del 18 brumaio, prefetto del Liamone dal 1803 e dal 1811 di tutta la Corsica. Barone dell'Impero dal 1809. ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] armi. La prima esperienza di guerra fu assai precoce per il C.: ad appena sedici anni partecipò alla guerra di Corsica (1554) fra quei 3000 italiani che Andrea Doria aveva arruolato per liberare l'isola dai Francesi.
Nel 1564 passò in Ungheria al ...
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CAMPOCASSO, Achille
Maristella Cavanna Ciappina
Signore delle terre di Nebbio, poste tra capo Corso e il golfo di San Fiorenzo, le prime notizie a lui relative risalgono al 1553 allorché, al servizio [...] data e il 1564, il C. passò in Francia: infatti è a Marsiglia che il 9 giugno il C. si imbarca per la Corsica insieme con Sampiero, di cui diventa uno dei luogotenenti di fiducia. Sbarcati, coi compagni corsi e francesi, a sud-ovest dell'isola, nel ...
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ADORNO, Giovanni
Giuseppe Oreste
Figlio di Raffaele e di Violante Giustiniani, seguì le vicende del fratello Agostino fin dal 1467; quando questi fu governatore di Genova per lo Sforza (1488-99), tenne [...] Lodovico Sforza detto il Moro a Genova,in Saggi per nozze Pétit Bon-Negri,Novara 1919, pp. 80, 81, 82; Id., Genova e Corsica alla fine del Medioevo,Milano 1940, pp. 61, 78, 80, 81, 116, 205, 280; L. Volpicelli, La questione di Pietrasanta nell'anno ...
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Re degli Ostrogoti (m. 552); di nome Baduila, fu chiamato T. ("l'immortale") dai suoi fautori. Nipote di Ildibaldo, che aveva (540) preso il comando delle superstiti truppe ostrogote, fu eletto re (541) [...] temporaneamente. In seguito, T., caduta ogni possibilità d'accordo con Giustiniano, conquistò la Sicilia, la Sardegna e la Corsica. Ma scontratosi con Narsete ai Busta Gallorum presso Tagina (Gualdo Tadino) nel luglio 552, fu sconfitto e morì nella ...
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SÉRURIER, Jean Matthieu, conte
Alberto Baldini
Maresciallo di Francia, nato a Laon l'8 settembre 1742, morto a Parigi il 21 dicembre 1819. Predestinato dalla famiglia alla carriera delle armi, a 18 [...] come luogotenente alla guerra nel Hannover, distinguendosi e rimanendo ferito. Partecipò nel 1768 alle operazioni per la sottomissione della Corsica. Allo scoppio della rivoluzione aveva il grado di maggiore. Passato al nuovo regime, ebbe nel 1792 il ...
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Martire venerata il 17 maggio a Ischia e a Napoli (della cui cattedrale fu titolare dall'11º sec.) forse da identificare con l'omonima del gruppo dei martiri di Abitina in Africa Proconsolare (304), della [...] quale profughi africani della persecuzione di Genserico (439) avrebbero introdotto in Campania il culto. Esso si estese poi in Sardegna e in Corsica, dove R. è considerata una martire locale. Si discute anche se la R. di Ischia e Napoli sia la stessa ...
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Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] , nella quale si manifesta tutto l'odio e il disprezzo che S. nutrì per l'imperatore che l'aveva relegato in Corsica. ▭ S. è certamente una delle più ricche personalità del mondo antico, e un alto rappresentante di quella spiritualità pagana che nei ...
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Letterato corso (Bastia 1787 - ivi 1861). Esponente dell'italianismo corso, avversò Napoleone, e fece parte del Comité supérieur costituitosi a Bastia nel 1814 contro i Francesi. Scrisse in italiano, tra [...] (1811); I birichini di Bastia o il Rimedio, in cui sono messi in ridicolo i magistrati boriosi e ignoranti mandati in Corsica. L'opera principale è però la Dionomachia in otto canti (1817), ritenuta da Tommaseo il più bel poema eroicomico italiano ...
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corso
còrso agg. e s. m. [dal lat. Corsus]. – 1. (f. -a) Della Corsica, abitante o nativo della Corsica: la còrsa Madre (Carducci), Letizia Bonaparte; per antonomasia, il C., Napoleone. 2. s. m. Tipo di vino della Corsica.
muschio2
mùschio2 (più proprio, ma meno com., musco) s. m. [dal lat. muscus; la forma più com. muschio è tratta dal plur. muschi di musco, anche per attrazione della voce prec.]. – 1. a. Nome comune delle piante briofite della classe dei muschi,...