Secondo la legge delle proporzioni costanti di Proust (1892), "Quando due o più elementi si combinano tra loro per formare un composto chimico, l'unione avviene sempre in un rapporto fisso e invariabile". [...] estrema accuratezza. Inoltre, lo studio della composizione superficiale dei materiali, molto utile in problemi di adesione, corrosione, catalisi, ecc., può essere svolto oggi con tecniche di avanguardia come la spettroscopia di fotoelettroni e Auger ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] mediante la quale oggetti di ferro o di acciaio vengono rivestiti di uno strato di z., allo scopo di proteggerli dalla corrosione. Il metodo di zincatura più usato, specialmente per lamiere di ferro, è quello a caldo, in cui l’oggetto è immerso ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] fenomeni coinvolgono direttamente la chimica delle s: basterà citare in primo luogo la catalisi eterogenea, ma anche la corrosione, l'elettrochimica degli elettrodi, la lubrificazione, l'adesione di strati protettivi. È da notare che molti processi ...
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Elemento chimico bivalente, scoperto da L.-N. Vauquelin (1797), detto un tempo glucinio per il sapore dolciastro dei suoi sali; ha il simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02; è un metallo leggero [...] molto leggere aggiunto a rame, alluminio, nichel, cobalto, ferro, metalli di cui aumenta durezza, resistenza meccanica e alla corrosione, insensibilità alle variazioni di temperatura, ecc. Per es., importanti sono i bronzi al b., leghe di rame con ...
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Idrocarburo alifatico saturo, di formula CH3CH2CH3. Gas incolore, inodore, non tossico, che brucia con fiamma luminosa; 1 kg di p. sviluppa circa 47.000 kJ (11.200 kcal). Alla pressione normale il p. si [...] e la isopropilammina, (CH3)2CHNH2; sono entrambe liquidi incolori, solubili in acqua e di carattere basico; la prima viene usata come inibitore di corrosione, mentre la isopropilammina è impiegata come emulsionante e solubilizzante di erbicidi. ...
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Elemento chimico, metallo di colore grigio argenteo simile a quello del piombo, di simbolo Mo, numero atomico 42, peso atomico 95,94, del quale sono noti numerosi isotopi naturali (con numero di massa [...] ’ordine del 2-4%; tale aggiunta fatta a un acciaio, per es. al nichel-cromo, ne accresce notevolmente la resistenza alla corrosione e alle alte temperature.
Le leghe speciali a base di nichel e di cobalto contenenti m. hanno notevole interesse nella ...
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acciaio
acciàio [Der. del lat. ( ferrum) aciarium, nome del ferro indurito per cementazione con il quale si facevano le punte (lat. acies) delle armi bianche] [CHF] [FTC] Lega di ferro e carbonio prodotta [...] a 1.6 % di boro) e a. inossidabili al boro. Il contenitore richiede a. resistenti alle sollecitazioni meccaniche, alla corrosione e alle radiazioni; sono adatti a. dolci calmati all'alluminio con forte tenore di manganese, a. debolmente legati al ...
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Elemento chimico, di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41 di cui sono noti gli isotopi stabili 10648Cd, 10848Cd, 11048Cd, 11148Cd, 11248Cd, 11348Cd, 11448Cd, 11648Cd.
Caratteristiche
Il [...] per la fabbricazione di leghe per conduttori elettrici in unione a Ni, Cu, Ag e per la protezione contro la corrosione di utensili metallici (cadmiatura); entra anche nella composizione di leghe per molle usate in orologeria, di leghe antifrizione e ...
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Elemento chimico, di numero atomico 41, peso atomico 92,91, simbolo Nb; scoperto da C. Hatchett nel 1801 e isolato da C.W. Blomstand nel 1866. Fu confuso inizialmente col tantalio, il quale ha proprietà [...] modifica sensibilmente alcune proprietà (temprabilità, lavorabilità a caldo, duttilità, resistenza alle alte temperature, alla corrosione intergranulare ecc.); è altresì usato nei materiali superconduttori ad alta temperatura critica. Il n. presenta ...
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(v. alcool, II, p. 256; App. I, p. 82)
L'e. (o alcool etilico) si può ottenere per sintesi o per fermentazione di liquidi zuccherini. Nel primo caso i sistemi più importanti sono quelli dell'idratazione [...] 2CH3CH2OH.
Si potrebbe idrogenare direttamente l'acido acetico a e., sotto pressione, ma l'operazione richiede apparecchiature resistenti alla corrosione da parte dell'acido. La produzione mondiale di e. di sintesi supera i due milioni di m3/anno.
Il ...
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corrosione
corroṡióne s. f. [der. di corrodere]. – 1. L’azione e il fatto di corrodere, d’intaccare cioè lentamente e progressivamente la superficie di un corpo, e l’effetto che ne consegue. In partic.: a. In chimica fisica, fenomeno di attacco...
tensocorrosione
tensocorroṡióne s. f. [comp. di tenso- e corrosione]. – In chimica fisica, tipo di attacco corrosivo, detto anche corrosione sotto sforzo, dovuto all’effetto combinato, in uno stesso organo meccanico, della corrosione e di...