OSSIDAZIONE
Sergio FUMASONI
Enzo BOERI
In chimica, in senso ristretto, la reazione di combinazione dell'ossigeno con un elemento o con un composto (C + O2 = CO2; 2MnO + O2 = 2MnO2) o la reazione [...] di o. anodica vengono anche impiegati per la passivazione di metalli o di loro leghe onde aumentarne la resistenza alla corrosione. In quest'ultimo caso il processo viene realizzato facendo funzionare il metallo o la lega da passivare come anodo in ...
Leggi Tutto
(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] . Nel 1895 furono create diverse leghe di rame e n.; del 1905 è la lega di rame e n. resistente alla corrosione chiamata dal suo inventore lega Monel; nel 1906 si ottennero leghe resistenti alle alte temperature; nel 1920 si cominciarono a impiegare ...
Leggi Tutto
Lega di alluminio, rame (3,4-4,5%), magnesio (0,2-0,8%), manganese (0,4-1%), e silicio (0,3-0,6%), ideata e realizzata dal metallurgista tedesco Alfred Wilm nel 1910. Oggi la denominazione, più che in [...] grazie alla notevole resistenza a trazione in relazione con la bassa densità; per la non elevata resistenza alla corrosione la lega è generalmente usata sotto forma di placcati con alluminio di grande purezza.
Si indica come superduralluminio ...
Leggi Tutto
Sostanze che, aderendo saldamente alla superficie di due materiali, sono in grado di tenerli uniti tenacemente. Distinguendo fra le diverse funzioni che gli a. possono esplicare, si definiscono:
a) a. [...] (come, invece, accade per le giunzioni con i chiodi o con le viti a causa dei fori), evitano la corrosione nella giunzione di due superfici (sia perché sono eliminati i fenomeni elettrochimici dovuti alla presenza di metalli diversi, sia perché ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, metallo del gruppo del platino, simbolo Ir, numero atomico 77, peso atomico 192,2. Scoperto nel 1803 da S. Tennant, si trova in natura nei giacimenti platiniferi (Urali, Brasile, California, [...] a 600-1000 °C, si ricopre di uno strato di ossido, che a temperatura superiore volatilizza. È estremamente resistente alla corrosione: viene attaccato soltanto dal cloruro di sodio e dal cianuro di sodio fusi, mentre è inattaccabile dagli acidi, dall ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, [...] , Mn, Y) presentano elevate resistenze, aggiunte agli acciai di c. dell’ordine del 5-6% fanno aumentare la resistenza alla corrosione e all’ossidazione. Gli acciai inossidabili contengono dal 10 al 18% di c.; alcuni tipi contengono anche nichel. Il c ...
Leggi Tutto
Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] operazioni di manutenzione, portando la vita utile dai 20-30 anni ai 70-80 anni, grazie alla resistenza alla corrosione della carboresina. Ma i compositi si stanno dimostrando ideali anche nel restauro di strutture: per il consolidamento della volta ...
Leggi Tutto
I bronzi si possono distinguere in: bronzi tipici, costituiti esclusivamente di rame e stagno, e in bronzi speciali che contengono pure altri metalli in quantità anche notevoli.
Per i bronzi tipici il [...] e la lavorabilità.
Oltre che per la loro resistenza meccanica i bronzi sono impiegati spesso per la loro buona resistenza alla corrosione. All'aria umida contenente anidride carbonica il bronzo si ricopre con il tempo di una patina di vario aspetto a ...
Leggi Tutto
COLLARI, Nello
Oberdan Di Pasquale
Nacque a Roma il 12 luglio 1905 da Gino e da Ines Verdiani e compì gli studi nell'università di Roma ove si laureò in chimica nel 1927.
Intraprese la carriera universitaria [...] 61-72; XXXIV [1963], 8, pp. 325-346). Tale studio è citato nel fondamentale manuale-trattato dì U. R. Evans The corrosion and oxidation of metals, London 1960, nel capitolo Boiler and condenser. Altro studio del C. citato nel suddetto manuale, su cui ...
Leggi Tutto
Rimozione, parziale o totale, dei sali disciolti in un liquido. Hanno importanza soprattutto la d. di acque salmastre e marine e quella del petrolio.
D. delle acque salmastre e marine
Le acque salmastre [...] del processo: tuttavia non appare economicamente conveniente superare i 130-140 °C a causa sia dell’aumento della corrosione e della precipitazione dei sali al crescere della temperatura, sia dell’incremento di valore dell’energia termica all ...
Leggi Tutto
corrosione
corroṡióne s. f. [der. di corrodere]. – 1. L’azione e il fatto di corrodere, d’intaccare cioè lentamente e progressivamente la superficie di un corpo, e l’effetto che ne consegue. In partic.: a. In chimica fisica, fenomeno di attacco...
tensocorrosione
tensocorroṡióne s. f. [comp. di tenso- e corrosione]. – In chimica fisica, tipo di attacco corrosivo, detto anche corrosione sotto sforzo, dovuto all’effetto combinato, in uno stesso organo meccanico, della corrosione e di...