BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] più labile del paese alle sue spalle, si può osservare meglio che nell'altro come, per effetto del diverso grado di corrosione dei singoli piani, le lontananze si perdano di veduta, per dirla col Vasari, allo stesso modo che "si perdono dall'occhio ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] di personaggi e di situazioni tratteggiati con uno stile asciutto, di un'incisività efficacissima, a volte pungente fino alla corrosione.
La storia della Repubblica è collocata in un contesto vastissimo, che va dall'Irlanda alla Turchia, viene intesa ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , se si vuole, dal prestigio dell'artista". Quel discorso fu, in realtà, il punto di arrivo di un processo di corrosione nello schieramento dei partiti costituzionali, e insieme di partenza di una nuova feroce battaglia, che scavò un solco, non di ...
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corrosione
corroṡióne s. f. [der. di corrodere]. – 1. L’azione e il fatto di corrodere, d’intaccare cioè lentamente e progressivamente la superficie di un corpo, e l’effetto che ne consegue. In partic.: a. In chimica fisica, fenomeno di attacco...
tensocorrosione
tensocorroṡióne s. f. [comp. di tenso- e corrosione]. – In chimica fisica, tipo di attacco corrosivo, detto anche corrosione sotto sforzo, dovuto all’effetto combinato, in uno stesso organo meccanico, della corrosione e di...