DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] ogni completamento analogico dei monumenti diruti o interrati, anzi testimonia con precisione effetti devastanti del tempo quali la corrosione o la caduta di elementi lapidei, la sovrapposizione di corpi di fabbrica recenziori, le quote rialzate dei ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] satira della vita quotidiana del paese in quegli anni difficili: la comicità svolgeva una funzione, da sempre ambigua, di corrosione dei luoghi comuni e della retorica del potere, di cui il potere sapeva servirsi per offrire al pubblico uno sfogo ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] aprendo una serie di «interrogativi che, nati dallo scontro pratico con la realtà», inducevano «una lenta opera di corrosione delle verità scientifiche, la messa in discussione del rapporto tra queste e la struttura sociale», e infine la ricerca ...
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MARINI, Marino
Maura Picciau
– Nacque a Pistoia il 27 febbr. 1901 da Guido, impiegato e agiato possidente, e da Bianca Bonacchi. Ebbe una sorella gemella, Egle (morta nel 1983), che fu poetessa e alla [...] insegnamento e l’attività scultorea, ma le esperienze vissute cominciarono lentamente a emergere nell’opera, imprimendole una lenta corrosione dall’interno, che si registra fino a tutti gli anni Cinquanta. Questo fenomeno interessò tutte le tematiche ...
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EMANUELI (Emanuelli, Emanuelis), Alessandro Luigi (Lodovico)
Rita Binaghi Picciotto
Pochi ed incerti sono i dati biografici: nacque a Torino attorno al 1676, come si deduce dall'età di sessant'anni [...] . del Comune, Acque, Fiume Po, anni 1733-39, fasc. n. 9). Il parere illustra le possibili risoluzioni al problema della corrosione fornite dall'"arte" idraulica e cioè la previsione di sei tagli da attuarsi nel corso del fiume, tagli determinati nel ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] e che fu pubblicato a Bologna nel 1685 (Il vero riparo,il facile,il naturale,per ovviare,e rimediare ogni corrosione,e rovina di fiume,e torrente abbenché giudicata irrimediabile) sia non solo in gran parte ispirato agli insegnamenti del padre ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] da una nota di A. Marcovecchio -, del quale Calvino ha sottolineato l'inedito "senso di sconforto, di vulnerabilità, di corrosione" che sembra aver colpito il L., fino ad atterrarlo.
Nel lungo articolo (Con l'occhio della lumaca) che a Quaderno ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] curando attentamente le soluzioni di arrivo e i dettagli.
Nel gennaio 1663 il D. formulò una proposta per evitare la corrosione della strada romana presso la Gabelletta di Magliano (Scavizzi, 1979).
I servigi resi ai Pamphili non impedirono al D. di ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] bono; 34) De pulvere ad delendum maculas; 35) De multis et variis experimentis; 36) De generatione pilorum; 37) De corrosione gingivarum; 38) De dolore stomaci; 39) De preservatione estatis; 40) De tertiana et de fluxu impregnante; 41) De expellendo ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] più labile del paese alle sue spalle, si può osservare meglio che nell'altro come, per effetto del diverso grado di corrosione dei singoli piani, le lontananze si perdano di veduta, per dirla col Vasari, allo stesso modo che "si perdono dall'occhio ...
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corrosione
corroṡióne s. f. [der. di corrodere]. – 1. L’azione e il fatto di corrodere, d’intaccare cioè lentamente e progressivamente la superficie di un corpo, e l’effetto che ne consegue. In partic.: a. In chimica fisica, fenomeno di attacco...
tensocorrosione
tensocorroṡióne s. f. [comp. di tenso- e corrosione]. – In chimica fisica, tipo di attacco corrosivo, detto anche corrosione sotto sforzo, dovuto all’effetto combinato, in uno stesso organo meccanico, della corrosione e di...