Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] 'ultimo veniva decomposto in una cella separata, chiamata denuder, originariamente per via elettrochimica, ma più recentemente mediante un tipo di reazione di corrosione, in cui lo svolgimento di idrogeno è catalizzato da un metallo di transizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria dei composti azotati
Luigi Cerruti
I composti contenenti azoto di interesse industriale sono molti ed estremamente diversificati fra di loro, dalle fibre poliammidiche come il nylon agli [...] che, date le alte temperature di esercizio e i problemi di corrosione dei materiali dei forni, durarono fino al 1904. Ma, avvenne il 26 maggio, e già il 31 maggio nacque la Società elettrochimica novarese, con un capitale di 3 milioni di lire, a cui ...
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La grande scienza. Celle a combustibile
Bruno Scrosati
Celle a combustibile
Una cella a combustione o, come viene più comunemente chiamata, 'cella a combustibile' è un dispositivo elettrochimico in [...] un problema critico per i fenomeni di corrosione associati all'ambiente aggressivo generato dall'elettrolita 'elettrolita è formato da uno strato di 40 μm di YSZ (depositato elettrochimicamente da fase vapore) e l'anodo è costituito da un film di Ni ...
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Tecnologie elettrochimiche
Bruno Scrosati
Le tecnologie elettrochimiche si basano sull’uso di elettrolizzatori costituiti, nella loro essenza, da una cella formata da due elettrodi, uno positivo e uno [...] . Inoltre, l’alluminio può essere trattato per prevenire la corrosione, e di qui il suo uso per infissi o manufatti ingresso.
L’amalgama di sodio fluisce all’esterno della cella elettrochimica, dove subisce alcuni lavaggi con acqua (per rimuovere i ...
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titanio Elemento chimico di transizione, di simbolo Ti, peso atomico 47,88, numero atomico 22, appartenente al gruppo IV A del sistema periodico, di cui sono noti gli isotopi stabili 4822Ti (74%), 4622Ti, [...] . Per l’elevata resistenza alla corrosione, il t. si usa anche nell’industria chimica (in apparecchiature per la produzione di cloro e derivati, per l’industria della carta, per anodi nell’industria elettrochimica, negli impianti di dissalazione dell ...
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Chimica e fisica
C. elettrolitica (o c. elettrochimica o voltametro ) Dispositivo per elettrolisi o per altre operazioni analoghe; trova numerosi impieghi sia nelle tecniche di laboratorio sia in campo [...] o di solventi puri), per determinazioni qualitative e quantitative di natura polarografica, per lo studio di fenomeni di corrosione (in tal caso la c. costituisce un elemento galvanico ed è inserita in un circuito potenziometrico).
Nell’industria ...
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Chimico (Kiev 1865 - Leningrado 1952), professore nell'univ. di Leningrado. È noto per numerose e importanti ricerche di cinetica chimica (studio delle cinetiche di secondo ordine e classificazione delle [...] complesse basate sul loro meccanismo) e di elettrochimica (comportamento delle soluzioni di ioni complessi e di colloidi, determinazione dei potenziali elettrodici, reazioni autocatalitiche di corrosione in ambiente umido, natura del processo di ...
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Chimico belga (Myshega, Russia, 1904 - Uccle 1998); prof. (1934) all'Università libera di Bruxelles, svolse importanti ricerche in elettrochimica, in partic., sui fenomeni di corrosione dei metalli. Noto [...] soprattutto per i diagrammi di P., che riportano i limiti di stabilità delle differenti fasi solide e dei differenti stati di ossidazione di un metallo in funzione del potenziale e del pH ...
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METROPOLITANE, AREE
Enzo Scandurra
Renato Gavasci
Massimo Grisolia
Francesco Filippi
Aurelio Marchionna
Renato Gavasci
Sempre più elevata è la percentuale di popolazione mondiale che è insediata [...] l'idrogeno solforato, che reagisce facilmente con i metalli e altera i colori delle vernici. La corrosione dei metalli avviene per via elettrochimica sia in condizioni umide sia in condizioni secche per attacco acido e ossidazione.
Infine, i fattori ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] coinvolgono direttamente la chimica delle s: basterà citare in primo luogo la catalisi eterogenea, ma anche la corrosione, l'elettrochimica degli elettrodi, la lubrificazione, l'adesione di strati protettivi. È da notare che molti processi che ...
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microelemento
microeleménto s. m. [comp. di micro- e elemento]. – 1. In biologia, lo stesso che oligoelemento. 2. M. galvanico, denominazione generica con cui nella teoria elettrochimica della corrosione si indicano i microscopici elementi...
vagante
agg. [part. pres. di vagare]. – Che vaga, che erra, che va qua e là: cani v.; mucche v., scritta che si legge spesso su cartelli stradali posti in strade di campagna per avvertimento agli automobilisti; pascolo v., lo stesso che pascolo...