Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce [...] doppia). Se A0+bm(t) è non negativo per ogni t (il che si ottiene per A0 sufficientemente grande), si ha corrispondenzabiunivoca fra m(t) e l’inviluppo del segnale modulato (m. d’inviluppo), con grandi vantaggi nella realizzazione del sistema di ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] Due insiemi ordinati I, I′ si dicono simili se tra i loro elementi è possibile stabilire una corrispondenzabiunivoca che conservi le relazioni d’o. tra coppie di elementi corrispondenti (se ad a, b di I corrispondono a′, b′ di I′, e se a<b, dovrà ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] pseudopitagorica ∥dP∥=εr(dxr)2 con εr=±1. Se accade che una varietà euclidea MN possa essere posta in corrispondenzabiunivoca e bicontinua con uno spazio euclideo a N dimensioni, si dirà che la varietà è globalmente euclidea. In una generica ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] ). È molto importante osservare che, fissata una base, le componenti di un v. sono univocamente determinate; anzi c’è una corrispondenzabiunivoca tra v. e n-ple ordinate di numero, cosicché, in un certo senso, la considerazione dei v. di uno spazio ...
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Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] che il numero dei suoi elementi. In generale, si dice che due insiemi hanno la stessa p. o sono equipotenti, se esiste una corrispondenzabiunivoca tra i loro elementi. Si dice che un insieme A ha p. maggiore di un insieme B se A non è equipotente a ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] s. alfabetiche rappresentano il significante dei segni linguistici. Esse sono tanto più precise quanto più esiste un rapporto di corrispondenzabiunivoca tra la serie di fonemi di una lingua e la serie delle lettere dell’alfabeto, dette anche grafemi ...
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Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] essa, se un insieme di infiniti elementi si può mettere in corrispondenzabiunivoca con una parte dell’insieme dei numeri reali, allora o lo si può porre in corrispondenzabiunivoca con l’intero insieme dei numeri reali (e allora ha la potenza ...
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Botanica
L’asse secondario di un tallo o di uno dei 3 costituenti del cormo (radice, fusto, foglia), con stesso valore morfologico dell’asse primario. Negli alberi si distinguono i r. primari (o maestri), [...] mediante serie di potenze di un parametro t, x = a0+a1t+a2t2+ …, y = b0+b1t+b2t2+ …, in modo tale che ci sia corrispondenzabiunivoca tra i punti dell’insieme e i valori del parametro t. Si chiama ordine del r. il numero α dato dall’esponente minimo ...
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stereografia matematica In geometria, metodo di rappresentazione grafica di un solido sopra un piano. Proiezione stereografica di una sfera Fissato un punto N (polo) su una sfera (fig. 1) e un piano π [...] a un punto generico P della sfera la sua proiezione P′ fatta da N sul piano. Si realizza così una corrispondenzabiunivoca tra i punti del piano e i punti della sfera. Essa gode di notevoli proprietà geometriche: a) le circonferenze esistenti ...
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Matematico tedesco (Pietroburgo 1845 - Halle 1918); prof. all'univ. di Halle dal 1872 al 1905. È stato uno dei matematici più acuti del sec. 19º, le cui idee, spesso contrastate all'inizio, hanno rivoluzionato [...] cardinale di un insieme I non è altro che l'astratto degli insiemi i cui elementi possono essere posti in corrispondenzabiunivoca con gli elementi di I. Il C. introdusse così numeri cardinali infiniti (relativi a insiemi infiniti) e li paragonò tra ...
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corrispondenza
corrispondènza s. f. [der. di corrispondere]. – 1. a. Il corrispondere, il corrispondersi, come rapporto reciproco fra elementi diversi; quindi convenienza, proporzione, simmetria, o conformità: la c. fra le varie parti dell’opera...
biunivoco
biunìvoco agg. [comp. di bi- e univoco] (pl. m. -ci). – In matematica, univoco in tutti e due i sensi. Corrispondenza b., corrispondenza che intercorre tra due insiemi di oggetti (o di enti) A e A′ se è definita una legge per cui...