Boetticher, Budd (propr. Oscar Boetticher Jr)
Stefano Della Casa
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 29 luglio 1916 e morto a Ramona (California) il 29 novembre 2001. Il suo nome [...] il football come professionista, si trasferì in Messico dove divenne uno dei più famosi toreri americani (praticò la corrida portoghese, che non prevede l'uccisione del toro). L'esperienza di matador gli aprì le porte del mondo cinematografico ...
Leggi Tutto
Fotografa e videomaker neerlandese, nata a Sittard il 2 giugno 1959, ha raggiunto fama internazionale grazie alla serie Beach portraits (1992-94). Questi ritratti, in cui vengono inquadrati bambini e adolescenti [...] ’ispirazione di D., da sempre interessata a coglie re momenti che potremmo definire post-traumatici (toreri subito dopo la corrida, madri che hanno appena partorito: due serie del 1994). Pur inquadrando i propri soggetti su sfondi bianchi o comunque ...
Leggi Tutto
Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] ; in questo contesto gli argomenti che polarizzarono le prime esperienze cinematografiche furono tre tematiche eminentemente 'spagnole': la corrida, i militari e l'uscita dalla messa. Mentre a Madrid erano questi gli argomenti dominanti, a Barcellona ...
Leggi Tutto
Scrittore ed etnologo francese (Parigi 1901 - Saint-Hilaire, Essonne, 1990). Formatosi nell'ambito del surrealismo, in seguito se ne dissociò, privilegiando il racconto autobiografico inteso come viaggio [...] con De la littérature considérée comme une tauromachie, ebbe inizio la sua opera autobiografica, ispirata alla rischiosa arte della corrida: Nuits sans nuit (1945); i 4 voll. di La règle du jeu (Biffures, 1948, trad. it. 1979; Fourbis, 1955 ...
Leggi Tutto
CIGNAROLI, Gaetano
Camillo Semenzato
Figlio di Diomiro e di Anna Maria Buttorosso, nacque a Verona il 7 dic. 1747, Ebbe come maestro lo zio Giambettino. Le prime notizie che si hanno circa la sua attività [...] . Nel 1803, alla morte del padre, ne diveniva erede universale.
Nel 1805 fu presentato a Napoleone, durante una corrida nell'Arena, un suo monumento equestre raffigurante l'imperatore, posto sopra un basamento con bassorilievi, con attorno le statue ...
Leggi Tutto
Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] allestire, per queste lotte, il Foro, allo stesso modo che ancora oggi, nelle città minori spagnole prive di una "corrida" propria, viene, per questa, utilizzata la piazza del mercato. Vitruvio (v, 11) sostiene addirittura che appunto l'impiego per ...
Leggi Tutto
Chūji tabi nikki
Mariann Lewinsky
(Giappone 1927, Diario di viaggio di Chūji, colorato, durata originaria della trilogia 340m a 18 fps, durata dei frammenti conservati 94m a 18 fps); trilogia composta [...] . Chūji non è in grado di sguainare la spada e deve lasciarsi catturare vivo.
Come il toro destinato a essere immolato nella corrida ‒ scrisse il saggista inglese Ian Buruma ‒ l'eroe dei film di genere vive ogni volta lo stesso melodramma ricco di ...
Leggi Tutto
Daney, Serge
Rinaldo Censi
Critico cinematografico francese, nato a Parigi il 4 giugno 1944 e morto ivi il 12 giugno 1992. È stato uno degli esponenti di maggior rilievo della riflessione critica successiva [...] lettera di Gilles Deleuze che fa da prefazione) D. sottolinea come il cinema (avvicinato metaforicamente al tennis e alla corrida) rappresenti la crucialità del tempo presente, qualcosa che passa, l'elemento della fuggevolezza: un'esperienza unica e ...
Leggi Tutto
Rapper, Irving
Roy Menarini
Regista e produttore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Londra il 16 gennaio 1898 e morto a Woodland Hill (California) il 20 dicembre 1999. Fu autore [...] fossa dei peccati; Strange intruder, 1956, L'ora del delitto), diresse lo sfortunato The brave one (1956; La più grande corrida), storia dell'amicizia tra un bambino e un toro, a dimostrazione di come talvolta la sensibilità di R. potesse esprimersi ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Fuendetodos, Saragozza, 1746 - Bordeaux 1828). Dopo aver frequentato, dal 1760, lo studio di J. Luzán y Martínez a Saragozza, nel 1766 si recò a Madrid, dove studiò a fondo le opere [...] Fucilazione del 3 maggio 1808 (1814, Madrid, Prado). In questo periodo pubblicò i Desastres e si mise a incidere scene di corrida. Intanto la sordità aumentava il suo isolamento. Si ritirò in una casa di campagna (la cosiddetta Quinta del Sordo). Per ...
Leggi Tutto
corrida
s. f. [dallo spagn. corrida (de toros) «corsa (di tori)»]. – Genere di spettacolo pubblico tipicamente spagnolo, consistente nella lotta di uomini (toreros) contro tori, che ha luogo in un’arena circolare, secondo un apposito cerimoniale:...
corridoista
s. m. e f. Chi frequenta i corridoi del potere. ◆ Ecco il notissimo avvocato, rinomato «corridoista», che sarebbe poi la specialità di sapere tutto quel che accade in giro per il Palazzo: «Finito, io [Silvio] Berlusconi lo vedo...