Trumbo, Dalton
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a Montrose (Colorado) il 9 dicembre 1905 e morto a Los Angeles il 10 settembre 1976. Negli anni Quaranta, quando era già piuttosto [...] figurare sotto pseudonimo nei credits rispettivamente di Roman holiday (1953; Vacanze romane) di William Wyler e The brave one (1956; La grande corrida) di Irving Rapper, i due film per i quali ottenne il premio Oscar nel 1954 e nel 1957. Nel 1970 fu ...
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Conduttore radiofonico e televisivo italiano (Roma 1924 - ivi 1999). Esordì nel 1944 in una trasmissione radiofonica per militari, Radio naja. Condusse in seguito numerosi programmi per la radio (Oplà, [...] premi Il pranzo è servito per Mediaset (su Canale 5). Ma il suo nome è rimasto legato alla trasmissione La corrida, sfida tra artisti dilettanti che, dopo il successo radiofonico degli anni Settanta, C., affiancato dal maestro R. Pregadio, portò dal ...
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Regista cinematografico giapponese (Kyoto 1932 - Fujisawa 2013). Nel suo primo film, Ai to kibō no machi ("Il quartiere dell'amore e della speranza", 1959), già si affacciano i temi come la lotta di classe, [...] . Dopo Natsu no imōto ("Sorellina d'estate", 1972), Ō. ha realizzato Ai no korīda (Ecco l'impero dei sensi, propr. "Corrida d'amore", 1976), Ai no bōrei (L'impero della passione, 1978), Senjo no merii kurisumasu-Furyō (Furyo, 1983), Max mon amour ...
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Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] E compare anche toreador (che a quei tempi era una sorta di primitivo e rudimentale torero, visto che la corrida come spettacolo regolare inizia in Spagna solo nel Settecento).
I settori in cui indubbiamente gli spagnoli avevano una chiara supremazia ...
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Giornalista, autore e conduttore radiotelevisivo (Reggio Calabria 1932 - Roma 2016). Tra i padri fondatori della televisione pubblica italiana, ha iniziato la sua attività in Rai nel 1954 dopo aver vinto [...] legato il suo nome a trasmissioni che hanno segnato la storia della Rai (Bandiera gialla, 1965; Gran varietà, 1966; La corrida, 1968; Chiamate Roma 3131, 1969), contribuendo a instaurare un rapporto diretto e fiduciario tra il pubblico e l’emittente ...
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toro zoologia Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini, non castrato e perciò adatto alla riproduzione. Rana toro Anfibio anuro (Rana catesbeiana), lungo circa 20 cm, diffuso in America Settentrionale [...] romani e bufonie in Grecia). Oltre che nel sacrificio, il t. può figurare in altri riti (tra cui, per es., la corrida spagnola) e può avere parte eminente in miti: così nel caso della religione iranica, dove si parla di un t. primordiale dal ...
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iperpersonalizzazione
(iper-personalizzazione), s. f. Il rendere eccessivamente personalizzato, basato sulle caratteristiche di un solo individuo.
• dopo la caduta dei regimi comunisti, sono emersi altri [...] 24 Ore, 10 giugno 2010, Nòva24, p. 9) • l’ex premier Enrico Letta accusa il governo di aver creato «il clima da corrida e l’iper-personalizzazione che rischia di trascinare tutto lontano dai contenuti e di fare del male al Paese». (V[incenzo] R. S ...
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HEMINGWAY, Ernest
Narratore nato a Oak Park, Illinois, il 21 luglio 1898; ha vissuto quasi sempre all'estero; partecipò alla guerra mondiale e fu assegnato al fronte italiano; in tale occasione ebbe [...] ), e sente la rude poesia del fatto bruto, sia un'avventura di caccia (Green Hills of Africa, 1936), sia il pericoloso sport della corrida (Death in the Afternoon, 1932), sia le gesta d'un bandito (To Have and Have Not, 1937). Ma la sua laconicità ...
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Scrittore francese, morto a Milly-la-Forêt (Fontainebleau) l'11 ottobre 1963. Il carattere di artista dai molti interessi (romanzo, poesia, teatro, musica, pittura, cinema), già evidentissimo, si è ancora [...] ), Démarche d'un poète (1954), Clair-obscur (1954), Paraprosodies (1958), Requiem (1962); i romanzi Le chiffre sept (1952), La corrida du premier mai (1957); gli scritti autobiografici La difficulté d'être (1947) e il Journal d'un inconnu (1953); i ...
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Conti, Carlo. - Conduttore e autore televisivo italiano (n. Firenze 1961). Dopo diversi anni come conduttore in radio e tv locali (insieme con L. Pieraccioni e G. Panariello), nel 1985 ha fatto il suo [...] teatro nello spettacolo Lo show insieme agli amici L. Pieraccioni e G. Panariello ed è stato nominato direttore artistico di Radio Rai. Nel 2018 e 2019 ha condotto i programmi Ieri e oggi e La Corrida, nel 2020 e 2021 Top Dieci e nel 2022 The band. ...
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corrida
s. f. [dallo spagn. corrida (de toros) «corsa (di tori)»]. – Genere di spettacolo pubblico tipicamente spagnolo, consistente nella lotta di uomini (toreros) contro tori, che ha luogo in un’arena circolare, secondo un apposito cerimoniale:...
corridoista
s. m. e f. Chi frequenta i corridoi del potere. ◆ Ecco il notissimo avvocato, rinomato «corridoista», che sarebbe poi la specialità di sapere tutto quel che accade in giro per il Palazzo: «Finito, io [Silvio] Berlusconi lo vedo...