bhaktì Nell’induismo, pratica religiosa fondamentale («devozione, amor di dio») che assicura la salvezza; ha le sue radici nella concentrazione mistica propria dell’ascetismo, ma è esente da ogni ardua [...] di un dio personale, cui ogni creatura può rivolgersi con amore. Nata e sviluppatasi soprattutto nell’ambito della devozione visnuitica, è praticata anche in altre correnti religiose induistiche, incentrate su una figura divina ben personalizzata. ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] . Alcuni studiosi hanno sostenuto e sostengono che tale slittamento di inizio dell'era sia stato fatto non all'indietro, nell'anno corrente, come vorrebbe la logica, ma in avanti, cioè dal 25 dicembre 753 di Roma al successivo 1° gennaio 754 di Roma ...
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MONTINI, Giovanni Battista
Mario BENDISCIOLI
Ecclesiastico, nato a Brescia il 26 settembre 1887. Ordinato sacerdote nel 1920, si iniziò all'attività diplomatica vaticana nell'Accademia dei Nobili ecclesiastici, [...] all'organizzazione degli studenti universitarî cattolici (FUCI): di essa fu assistente centrale dal 1925 al 1933. Conoscitore delle correnti più vive della religiosità moderna e aperto alle esigenze culturali e sociali d'oggi, fu tra i promotori ...
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DE RUBEIS (Rossi), Bernardo Maria
Paolo Preto
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) l'8 genn. 1687 in nobile famiglia, da Antonio e Anna Formentini. Il suo nome di battesimo era Giovanni Francesco, poi [...] Udine 1958, pp. 77 s.; P. Berselli Ambri, L'opera di Montesquieu nel Settecento ital., Firenze 1960, pp. 126, 146; A. Vecchi, Correnti religiose nel Sei-Settecento veneto, Venezia-Roma 1962, pp. 189, 192, 270, 283 s., 300, 302, 319, 334, 348-352, 356 ...
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gnòsi Forma di conoscenza religiosa, spesso raggiunta per mezzo di procedimenti misterici. La g. sottolinea (a discapito della fede e delle opere) l'elemento conoscitivo nella ricerca di Dio, come processo [...] comune). Forme di g. si trovano in molte religioni (induismo, buddismo, talune tradizioni ebraiche e islamiche) e in alcune correnti vicine o interne al cristianesimo primitivo (fino al 3° sec.) dette appunto, nel loro insieme, gnosticismo, contro le ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] a.C. fu conquistato dagli Assiri e la sua popolazione si mescolò agli invasori dando vita a numerose sette e correnti religiose (per es. i samaritani). Questa deviazione dall'ortodossia divenne presto insanabile e definitiva e il ceppo ebraico del ...
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Taoismo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Il taoismo è considerato, accanto al confucianesimo, la seconda grande tradizione filosofico-religiosa della Cina. Non è facile cogliere il pensiero taoista [...] alla redazione delle Memorie storiche (Shij) di Sima Qian (90 a.C. circa), a Laozi e a Zhuangzi venivano ricollegate correnti di pensiero del tutto distinte. A partire dal IV secolo a.C., tuttavia, si svilupparono vari indirizzi sincretistici in cui ...
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Vishwa hindu parishad
(Società universale indù, VHP) Organizzazione fondata nel 1964 a Bombay (India) per iniziativa del Rastriya swayamsevak sangh, al fine di assicurare al movimento Hindutva l’appoggio [...] , sulla base di un induismo generico in cui si riassorbivano (e scomparivano) le tradizioni regionali legate a sette, correnti devozionali e discendenze di maestri locali. Tutto ciò era poi funzionale alla creazione di uno «Stato indù»: di qui ...
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SINERGISMO (dal gr. συνεργέω "collaboro")
Con questa parola fu definito l'atteggiamento di Melantone di fronte al problema, della funzione che possono esercitare il libero arbitrio e le opere nell'economia [...] nel proposito di generalizzare un'esperienza individuale di salvezza che non era accompagnata dalla consapevolezza degli stretti legami correnti fra il merito del bene operare e le leggi elementari della vita associata. La stessa necessità pratica e ...
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(v. ebrei, XIII, p. 327; App. II, I, p. 811; ebraismo, IV, I, p. 616)
Cause diverse (quali per es. la diaspora del popolo ebraico) hanno praticamente congelato il processo evolutivo dell'esegesi giuridica [...] è soprattutto negli Stati Uniti che agiscono, in comunità organizzate, queste tre forze dell'e. diasporico.
La corrente riformata ha dato particolare rilievo allo ''spirito del tempo'' per quanto concerne le modalità di applicazione della tradizione ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...