LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] processo tra le influenze degli astri e la qualità della Terra. Ricorre, tuttavia, anche alle teorie alchemiche correnti sulla metallogenesi (fondate sullo zolfo e sul mercurio), assimilate alla teoria aristotelica della doppia esalazione calda e ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] mondano, e nell'invocazione di una riforma della Chiesa; sì che qui il B. sembra farsi portavoce di quelle correnti che cercavano di spingere Leone X ad un deciso rinnovamento morale del clero. Analoghe preoccupazioni compaiono nell'unico rimastoci ...
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CANTINI, Lorenzo
Francesco D'Orazi Flavoni
Nacque da Gaetano - primo dei sei figli che questi ebbe in seconde nozze - e Maria Dini il 13 ag. 1765 a Massa in Valdinievole, ove il padre esercitava la [...] fiorentina di quella, sorta coll'intento di "promuovere lo studio della Religione Cattolica per far argine agli errori correnti e preservarne la gioventù anche secolare". Destinato a ricoprirne le cariche di segretario e archivista, il C. svolgeva ...
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FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] le abbandonai, e nessuna ne aggiunsi, ignorante come io sono di dottrine e di sistemi, persuaso che le correnti spirituali corrono per ogni terra, libere, indenominabili, limpide o torbide, classiche o romantiche, pronte a riflutare quegli argini ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] l’arte culinaria diede popolare carisma alla sua saggia pinguedine. Personaggio tra i più caratteristici, estraneo a scuole e correnti di letteratura, nonostante che venisse da ottime scuole (Collegio dei nobili in Lucca, Perugia), padrone di una ...
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MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] impostazione sono documento, tra l'altro: l'ampia rassegna della Critica dantesca dal Trecento ai giorni nostri, in Questioni e correnti di storia letteraria (a cura di U. Bosco et al., Milano 1949, pp. 123-166); il commento all'edizione, allestita ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] l’impegno pubblico. Non gli riuscì di essere eletto deputato, ma per un periodo fu nominato segretario di Cesare Correnti, ministro della Pubblica Istruzione (1867). Perse il concorso per la cattedra di letteratura italiana all’Università di Napoli ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] 'anamorfico.
Viceversa il discorso specifico sul teatro s'innerva in tre opere successive: Il teatro contemporaneo e le sue correnti caratteristiche di pensiero e di vita nelle varie nazioni (Torino-Milano-Roma 1924), che si propone di indagare sui ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] a Venezia il 25 febbr. 1816.
Letterato, solo esteriormente aperto verso la cultura illuministica, ma più coerentemente sensibile alle correnti preromantiche - di cui si ha l'eco nelle migliori pagine delle Sirmiensi - l'A. rispecchia, nel suo ansioso ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] l'assenza di quel conflitto che il Petrarca aveva espresso nel De sui ipsius et multorum ignorantia:nel C., cioè, coesistevano le correnti aristotelico-medievale e umanistica.
Bibl.: Il merito di aver esplorato la biogr. e le opere del C. spetta a G ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...