Narratore (Hronov, Náchod, 1851 - Praga 1930), uno dei più fecondi romanzieri cechi, popolare specie dopo la prima guerra mondiale. Dopo i primi tentativi di eclettismo narrativo (notevole l'idillio della [...] , con crescente successo, il romanzo storico: Psohlavci ("Teste di cane", 1884); la trilogia Mezi proudy ("Fra le correnti", 1891) sull'epoca immediatamente precedente il movimento ussita; Proti všem ("Contro tutti", 1893) sugli avvenimenti del 1420 ...
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Critico letterario polacco (Przemyśl 1905 - Oxford, Gran Bretagna, 2000). Prof. di letteratura e teatro polacco all'univ. di Chicago (1964-72), curò l'importante antologia Literatura polska na obczyźnie [...] -1960", 2 voll., 1964-65). Fautore di una "critica personalistica" (Krytyka personalistyczna, 1957) in antitesi alle correnti formalistiche e strutturalistiche, scrisse tra l'altro: Funckcja społeczna teatru ("La funzione sociale del teatro", 1938 ...
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Storico della letteratura (Hildburghausen 1876 - Gottinga 1942), prof. nelle univ. di Monaco (1911), Basilea (1915), Halle (1917), Zurigo (1920), Königsberg (1921), Breslavia (1924), Gottinga (1925). Pubblicò [...] , tra le quali Hamann und die Aufklärung (1911, dove il "Mago del Nord" è studiato sullo sfondo delle correnti spirituali del sec. 18º in Germania); Herder, Novalis, Kleist (1922); Zur seelengeschichtlichen Genesis der Romantik (1930). Nella sua ...
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Pseudonimo dello scrittore croato M. Cihlar (Segna 1880 - Zagabria 1931). Ha dato il meglio di sé nei romanzi Bijeg ("Fuga", 1909), ove è rappresentato il tragico destino di un letterato croato, e Vuci [...] ), che rievoca, con vigoroso senso realistico, l'eroica figura del principe Krsto Frankopan. Tra i più importanti teorici delle correnti moderniste in Croazia, lasciò notevoli saggi su scrittori stranieri (Knjiga eseja "Libro di saggi", post., 1936). ...
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Critico letterario (Salerno 1879 - Roma 1956). Funzionario, dal 1905, del ministero della Pubblica Istruzione, ne uscì nel 1923 perché avverso al fascismo; dopo la Liberazione fu nominato commissario dell'Istituto [...] di Stato (1945). Socio corrispondente dei Lincei (1949). Della sua attività di studioso e di saggista, svolta fuori delle correnti del crocianesimo allora dominante, sono frutto i volumi: Leopardi: storia di un'anima (1927); Umili e potenti nella ...
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Poeta russo (Vologda 1787 - ivi 1855). Partecipò alle campagne contro Napoleone. Ammalato, cercò sollievo (1819-22) a Napoli; nel 1822 fu colpito da follia. Precursore di Puškin, che ne subì l'influenza, [...] questo suo neoclassicismo sotto la diretta influenza latina, al classicismo di origine francese e alle nuove correnti del sentimentalismo e del romanticismo. Scrisse anche poesie patriottiche (Perechod čerez Rejn "L'attraversamento del Reno ...
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SZABÓ, László
Elena ALESSANDRINI
Romanziere e saggista ungherese, nato l'11 novembre 1905 a Budapest.
Numerosi viaggi e lunghi soggiorni all'estero hanno contribuito a formare la sua vasta e profonda [...] che hanno fatto di lui, anche per le sue personalissime doti stilistiche, un maestro del genere. Nel caratterizzare le correnti intellettuali e i più eminenti rappresentanti di esse, egli si rivela un grande artista.
Oltre alla raccolta di novelle ...
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Scrittore brasiliano (São José dos Campos, San Paolo, 1895 - Rio de Janeiro 1974). Iniziò l'attività letteraria in periodo modernista, come testimoniano le raccolte di poesie Borrões de verde e amarelo [...] L'irrequietezza che lo caratterizza lo ha spinto poi alla ricerca di nuovi mezzi espressivi, che lo hanno fatto partecipe delle correnti poetiche più avanzate: Um dia depois do outro (1947); Meu caminho até ontem (1955); O arranhacéu de vidro (1957 ...
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Scrittore cubano (Cárdenas 1912 - L'Avana 1979). Dopo esordî come poeta legato al gruppo della rivista Orígenes (Las furias, 1941; La isla en peso, 1943; Poesía y prosa, 1944), si dedicò alla narrativa [...] , trad. it. 1988; Cuentos fríos, 1956; Presiones y diamantes, 1967). Come drammaturgo ha sposato la tradizione cubana con le correnti europee, dando vita a un teatro dell'assurdo venato di elementi comici e grotteschi (Falsa alarma, 1948; El flaco y ...
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Umanista (Baflo, presso Groninga in Frisia [di qui il soprannome Frisius], 1443 - Heidelberg 1485); prof. di filosofia nell'univ. di Heidelberg (1484). Risentì l'influsso del movimento umanistico d'Italia, [...] antiscolastica, temi dialettico-retorici, affermando la necessità della conoscenza delle lingue antiche, dell'analisi delle forme retoriche, e orientandosi nell'ambito delle correnti nominalistiche per i problemi del concetto e delle forme logiche. ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...