Scrittore ungherese (Budapest 1892 - ivi 1961); s'ispirò dapprima a correnti letterarie francesi e inglesi e, dopo molte traduzioni, si affermò nel romanzo (Marie, 1934; Karosszék "Poltrona", 1937; Az [...] idegen "L'estraneo", 1946) e nella commedia (Elsö szerelem "Primo amore", 1940; Négy asszonyt szeretek "Amo quattro donne", 1943). Postumo: Egy rózsaszál szebben beszél ("Una rosa dice molto di più", 1962) ...
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Nel folclore russo, categoria di figure mitiche femminili risiedenti nelle acque correnti. Il nome è conosciuto a partire dal 16° secolo. Come le vile del paganesimo slavo originario e altri esseri femminili [...] acquatici delle mitologie extraslave, le r. sono in grado di fascinare e trarre nel fondo delle acque chi si avventura nei loro domini ...
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Scrittore tedesco (Stoccarda 1913 - Monaco di Baviera 1998). Autonomo rispetto alle correnti più in voga, perseguì l'ideale di un suo umanesimo in una prosa liricamente intessuta e insieme estranea a seduzioni [...] patetiche. Dopo la novella Das stille Haus (1947) e le raccolte di novelle Das doppelte Gesicht (1949), Spiegelhütte (1963) e Der Letzte (1984), sono da ricordare i romanzi Der russische Regenbogen (1959), ...
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Narratore tedesco (Riga 1892 - Baden-Baden 1964). Inizialmente sotto l'influsso di correnti orientali, il B., rievocando il mondo unitario mistico-cristiano dei romantici tedeschi, tese a una fede e a [...] un'armonia classica. I suoi romanzi e le sue novelle sono in genere a sfondo storico: Herzog Karl der Kühne (1930; nuova ed. 1950), Der Grosstyrann und das Gericht (1935), Am Himmel wie auf Erden (1940), ...
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Scrittore ungherese (Loson, 1769 - ivi 1795). Fondò (1794) la rivista Urania; seguendo le correnti illuministiche francesi e tedesche, scrisse il romanzo psicologico sentimentale Fanni hagyományai ("Memorie [...] di Fanni", 1794), e il saggio politico-culturale A nemzet csinosodása ("L'abbellimento della nazione", 1794) ...
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Pittore, critico d'arte e scrittore polacco (Poszawsze 1851 - Laurana, Istria, 1915). Conoscitore delle correnti pittoriche ed estetiche occidentali a lui contemporanee, in numerosi saggi (particolarmente [...] celebre Mickiewicz jako kolorysta, "M. colorista" 1885) e articoli (raccolti poi nel volume Sztuka i krytyka u nas "L'arte e la critica da noi", 1891, ed. ampliata 1899) rinnovò la critica d'arte in Polonia, ...
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Poeta spagnolo (Madrid 1890 - ivi 1914). La sua poesia è opera di un solitario, isolato dalle correnti contemporanee, di schietta ispirazione e di un linguaggio semplice e immediato. Pubblicò Reliquias [...] (1914). Collaborò inoltre con Díez-Canedo alla traduzione di un'antologia di poeti francesi contemporanei ...
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Narratore russo (Mosca 1894 - ivi 1979). Dalla rappresentazione del contrasto tra Russia ed Europa (Morskoj skvoznjak "Correnti di aria marina", 1923) è passato, attraverso l'indagine dei problemi sociali [...] della Russia rivoluzionaria (Otstupnik "L'apostata", 1927), alla condanna dell'Europa morente (Mogila neizvestnogo soldata "La tomba del milite ignoto", 1932). Nel 1936 pubblicò il romanzo Syn ("Il figlio") ...
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Pseudonimo del poeta bulgaro Georgi Milev Kasabov (Radnevo, presso Stara Zagora, 1895 - Sofia 1925), esponente delle correnti più avanzate della sinistra letteraria intorno al 1920. Introdusse forme nuove [...] sia nella poesia sia nel teatro bulgaro, alla cui evoluzione contribuì come regista. Di orientamento marxista, dopo una prima esperienza letteraria nel campo del simbolismo, le sue ultime creazioni furono ...
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Scrittore (Rio de Janeiro 1893 - ivi 1935). Diplomatico a Parigi e all'Aia, assimilò il gusto delle correnti letterarie francesi, che tradusse nei limpidi versi di Poemas e sonetos (1919), Epigramas irónicos [...] e sentimentais (1922). Pubblicò inoltre numerose opere di critica: Espêlho de Ariel (1923), Jogos pueris (1926), Toda a América (1926), Imagen do México (1930), Estudos Brasileiros (1924-31), Le Brésil ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...