CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] pubblicazione delle "Pagine religiose" che compaiono sulla Cultura sociale, moltiplica gli incontri con tutti gli esponenti delle nuove correnti riformatrici.
Frattanto, con l'aiuto di Leopoldo Franchetti e di sua moglie, dà vita nel 1899 nei pressi ...
Leggi Tutto
BARTOLETTI, Fabrizio (Bertoletti Francesco)
Mario Crespi
Nacque a Bologna da Donnino e da Dorotea (il casato della madre è sconosciuto) il 7 sett. 1587. Studiò a Bologna lettere, poi filosofia e medicina: [...] trattatista. Di concezioni prettamente galeniche, egli dimostrò tuttavia la chiara tendenza a non respingere le suggestioni delle nuove correnti di pensiero; fu inoltre un brillante anatomo-patologo dotato di un acuto spirito di osservazione e di un ...
Leggi Tutto
DAMIANI, Felice
Brunella Teodori
Mancano dati documentari sulla biografia di questo pittore originario di Gubbio e attivo tra il 1581 e il 1609. Allo stato attuale delle conoscenze, quindi, gli unici [...] eugubino in chiave più legata all'area culturale dei ducato di Urbino e al governo della Marca, dove dominavano le correnti legate a Federico Barocci e ai fratelli Taddeo e Federico Zuccari. A questa fase possono essere ricondotte alcune opere ...
Leggi Tutto
DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] cartellonismo, nel 1906 tornò a lavorare per Giulio Ricordi.
Il suo stile seguì sempre discretamente le correnti figurative contemporanee evitando ogni impegno pittorico diretto, ma preferendo mediarle e rielaborarle attraverso l'espressione grafica ...
Leggi Tutto
PAVESI, Pietro
Alessandro Volpone
PAVESI, Pietro. – Nacque a Pavia il 24 settembre 1844, primogenito di Carlo Giuseppe, maestro di calligrafia originario di Pieve del Cairo, e di Luigia Farina.
Compì [...] il terreno nel campo dell’alta cultura» (Grassi, 1911, p. 109). Pavesi ebbe come maestri rappresentanti dell’una corrente e dell’altra corrente (i.e., Balsamo Crivelli e Panceri); e non poté fare a meno di scegliere. Così, assecondando probabilmente ...
Leggi Tutto
FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] pp. 189-195), ove per la prima volta il F. dava uno sviluppo unitario alle sue tesi sul fondamento razionale di quella corrente del pensiero religioso, insieme con Apologia del buddhismo (Roma 1923; 3ª ed. 1939) edita nella serie delle "Apologie" di ...
Leggi Tutto
CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] attorno al papa per la difesa delle verità di fede e dell'orientamento cristiano, senza alcun cedimento a dottrine o correnti cattolico-liberali, e imporre a tutto il movimento cattolico italiano la loro mentalità e la loro linea di condotta. Nel ...
Leggi Tutto
PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] alla Promotrice di Firenze dell’anno successivo in previsione di una sua traduzione in marmo che arrivò quando Cesare Correnti, allora ministro della Istruzione Pubblica, vide l’opera nello studio dell’artista (Parroni, 1927, pp. 13-16). Conseguenza ...
Leggi Tutto
BARALLI, Raffaello (Raffaele)
Silvana Simonetti
Nacque da Bernardino e Carlotta Petri il 24 giugno 1862 a Camigliano (Lucca). Ordinato sacerdote il 20 dic. 1884, svolse per qualche tempo il suo ministero [...] Kyriale proposto dai benedettini alla Commissione pontificia e da questa già accettato, delineava in realtà le due opposte correnti, cui facevano capo dom Pothier e dom Mocquereau, venute a formarsi nel seno stesso della Commissione e caratterizzate ...
Leggi Tutto
CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] ancora come provveditore agli studi. Dopo la liberazione di Roma fu il primo provveditore della città, chiamatovi da C. Correnti, e ricoprì l'incarico fino al 1874, quando col pensionamento uscì dai ruoli. La sua attività nel campo della scuola ...
Leggi Tutto
corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...