Scultore (Pellio Inferiore, Como, 1610 - Roma 1686). Dopo aver lavorato a Napoli e negli Abruzzi, fu a Roma, collaboratore di G. L. Bernini e di A. Algardi. Personalità di non grande rilievo, il F. ebbe [...] bottega, dove passarono gran parte degli scultori dell'ultima generazione del Seicento. Il F. cercò di contemperare le due correnti maggiori del secolo (classicismo e barocco) in uno stile eclettico che già inclina verso il gusto settecentesco. Tra ...
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Scienziato (Brescia o dintorni 1577 circa - Roma 1643). Benedettino, discepolo e collaboratore di Galileo che egli difese nel processo del 1633 (Galilei nel 1613 gli aveva indirizzato una lettera divenuta [...] dal 1613 a Pisa, tenne poi, dal 1626, la cattedra di quella materia alla Sapienza di Roma. Ebbe larga risonanza la sua opera Della misura delle acque correnti (1628); notevole il suo Discorso sopra la calamita (pubblicato soltanto nel 1883). ...
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Ingegnere (Lovanio 1852 - Uccle, Bruxelles, 1940); direttore del servizio tecnico della Fiandra occidentale e prof. di resistenza dei materiali all'univ. di Lovanio (dal 1889). Si occupò di problemi relativi [...] in Belgio e in Olanda; nel 1876 propose un metodo di calcolo, che porta il suo nome, per la travata reticolare per ponti e grandi strutture, nella quale le briglie, o correnti, sono collegate da semplici montanti verticali senza alcuna diagonale. ...
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BARONTINI, Ilio
Luciana Trentin
Nato a Cecina (Livorno) il 28 sett. 1890 da Giuseppe e da Emilia Marucci, di famiglia contadina dalle tradizioni socialiste, iscritto al partito socialista dal 1905, [...] sindacale della sua categoria, diventando ben presto segretario provinciale (motivo per cui fu poi allontanato dall'impiego).
Tra le correnti che allora dividevano il partito socialista, il B. aderì a quella torinese dell'Ordine nuovo e, dopo il XVII ...
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Architetto svizzero (n. Basilea 1950); insieme a P. de Meuron (n. Basilea 1950), con cui nel 2001 ha vinto il Pritzker Architecture Prize, è titolare dal 1978 dello studio Herzog & de Meuron, con sede [...] Binswanger. Considerati i maggiori esponenti di una linea che ha riproposto in architettura il minimalismo proprio di alcune correnti artistiche contemporanee, H. e de M. hanno basato il proprio lavoro su un attento studio dei materiali tradizionali ...
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Poeta polacco (Łódź 1894 - Zakopane 1953). Legato al gruppo di Skamander e attivo anche come saggista, critico, organizzatore di cabarets artistici, fu tra i protagonisti della vita culturale in Polonia [...] Francia, Portogallo, Brasile, Canada e negli Stati Uniti; tornò in patria nel 1946. Aperta a suggestioni diverse, dalle correnti moderne alle tradizioni nazionali, la poesia di T. è caratterizzata da profonda novità tematica ed espressiva e al tempo ...
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Economista italiano (Napoli 1872 - Torino 1959), fu prof. nelle univ. di Cagliari, Siena, Padova e Torino (1915-42). Segretario generale dell'Istituto internazionale di agricoltura (1910-12), accademico [...] Diresse la 5a serie della Biblioteca dell'economista (1900-18). Pur riallacciandosi ai classici e risentendo delle correnti moderne della scienza economica, può considerarsi un indipendente. Tra le molte opere, tutte notevoli per finissima dottrina ...
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Musicista (Brand, Baviera, 1873 - Lipsia 1916); studiò dapprima con i genitori e con l'organista Lindner a Weider, poi con H. Riemann; prof. all'accademia musicale di Monaco, poi (1907-16) direttore degli [...] a Meiningen. R. fu uno dei compositori più fecondi e interessanti del suo tempo. In pieno confluire di correnti postromantiche impressioniste ed espressioniste, l'arte di R. ritorna alle posizioni del contrappunto, rinnovandone il senso in pagine ...
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Storico portoghese (Alenquer, Lisbona, 1502 - ivi 1574); nelle sue numerose missioni diplomatiche incontrò i personaggi più ragguardevoli del suo tempo, come Erasmo, il cardinale Iacopo Sadoleto, Lutero [...] per il suo erasmismo, fu imprigionato per due anni e poi rinchiuso nel monastero di Batalha (1572). Spirito aperto alle correnti culturali più vive del suo tempo, scrisse opere storiche notevoli per acume critico e informazione, tra le quali spiccano ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] romanzi, articoli giornalistici, prose liriche, tragedie in versi e in prosa, ecc.), cercando in ognuno di staccarsi dalle maniere correnti e di dar vita a opere marcatamente originali, in cui il suo stile inconfondibile lasci il segno. Lo scrittore ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...