Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] foglie di palma riunite in ciuffi; oppure ha usato delle sfere disposte su di una superficie irregolarmente percorsa da correnti magnetiche. I suoi ultimi lavori sono di dimensioni monumentali, ma il principio è sempre lo stesso: spostamento di parti ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] classe alta e della classe media, le mostre si organizzano in garages. Con livelli qualitativi diversi sono fedeli alle correnti figurative, indagando nel folclore o nel paesaggio nativo o nell'arte del passato, o con accentuate schematizzazioni, J.V ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] corpo rotondo e lungo collo che continueranno fino all'età romana. Nel sec. XIV a. C. si afferma nell'isola la corrente micenea (ceramica cipro-micenea o levanto-elladica): per alcuni i vasi sarebbero importati dalla Grecia o dalla Cilicia, per altri ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] e religiosa ed è inoltre frutto anche della presenza, nel sec. 9°, di forti personalità intellettuali, capaci di creare correnti di pensiero e di farle durare per generazioni: si pensi alla famosa scuola di Auxerre, che contribuì - in particolare ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] altro verso, dopo secoli, dilata orizzonti la "partecipazione". Per via d'architettura si traggono dunque conclusioni diverse da quelle correnti, che delineano un Medioevo fondato sull'astrazione, sull'irrazionalismo? No, se si rivedono le idee ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] unificato dall'utilizzo sistematico dei blocchi di pietra calcarea locale, costituisce un punto di riferimento nello studio delle correnti architettoniche, perché vi si possono trovare da un lato la probabile origine di motivi poi emigrati verso zone ...
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Luigi Prestinenza Puglisi
Le città diventano verdi
Da qualche anno la questione ambientale ha assunto una particolare rilevanza a causa dei sempre più numerosi conflitti generati dalle difficoltà di approvvigionamento [...] urbani.
In Italia la formula, praticata già da numerosi giovani progettisti che hanno riscoperto i lavori anticipatori delle correnti della così detta anarchitettura degli anni Settanta (tra i suoi esponenti: Emilio Ambasz, James Wines, Andrea Branzi ...
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L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica [...] necessarie alla costruzione della città e dell’architettura. La radicalità con la quale tali assunti si distaccavano dalle prassi correnti era altrettanto forte di quella delle utopie tecnologiche degli anni 1960, ma le ricerche di A. Rossi, V ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] -, parte del Giudizio universale e in basso un fregio con animali affrontati, mentre è forse un simbolo araldico il cane corrente su un disco ornato a motivi geometrici e con un nodo all'estremità. Evidenti sono i debiti nei confronti della pittura ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] era giovane, e lo fu anche per la genesi del palazzo occidentale, con il suo contorno 'paradisiaco' di alberi e di acque correnti; a nostro parere, sono le prime 'case di svago'.
Quando si stabilirono in Italia, i normanni portarono con sé il modello ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...