GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] l'emergenza finanziaria. Il sistema di governo prevedeva, infatti, che il Regno di Sicilia provvedesse in proprio alle spese correnti e a quelle militari, compresi i costi delle guarnigioni della Goletta e di Bona, in Tunisia. Così, per soddisfare ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] po' caoticamente, tecniche pittoriche (un aspetto al quale il G. riserva una particolare attenzione), generi figurativi e correnti stilistiche.
I dodici "modi di dipingere" prendono avvio, al gradino più basso, dallo spolvero, tecnica elementare di ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] , l'amministrazione della giustizia, la fiscalità, il bilancio, l'organizzazione burocratica per il disbrigo degli affari correnti, la formazione di Consigli permanenti sulle materie di Stato.
Al momento, però, questi suggerimenti rimasero sulla ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] fu presente in tutta l’esperienza toscana di Pietro Leopoldo e coinvolse svariate componenti, dal giurisdizionalismo alle correnti del giansenismo francese e italiano, sino alla stessa disincantata e pessimistica coscienza religiosa del principe.
Dai ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] le tregue lasciategli dalle guerre A. ebbe il merito di incoraggiare la cultura nel Mezzogiorno e di diffondere le nuove correnti umanistiche in zone che sembravano ad esse definitivamente chiuse. Si devono al sovrano, oltre ad un'ampia serie di ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] il risultato pratico immediato; ché la sua leggenda invece, alimenterà per alcuni decenni i propositi e l'azione delle correnti democratiche più avanzate dell'isola.
Ma l'A. preferì temporeggiare. Era tutt'altro che impreparato alla prospettiva di ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] quanto più critico parve divenire il suo atteggiamento nei confronti della politica ufficiale della S. Sede e delle correnti clericali, in particolare della Civiltà cattolica; e quanto più radicale poté sembrare il suo pensiero sul problema dei ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] , l'E. non divenne propriamente un principe umanista, e la sua cultura rìrnase ad un livello, secondo i canoni correnti, assai superficiale. E tuttavia provvedimenti quali la riapertura dell'università di Ferrara, la fondazione di quella di Parma, l ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] , come gran parlatore"), ex conte ben conosciuto presso la società milanese, venne affidato il commento degli avvenimenti correnti. Se dunque la presenza del Benincasa doveva assicurare al giornale il favore dei moderati, quella del giovane Massa ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] perché lo scrittore si impegnò in una discussione di carattere metodologico e in un giudizio articolato su alcune grandi correnti storiografiche, dai quali non potrà prescindere chi vorrà comprendere la sua maniera di ricostruire il passato, cioè la ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...