rivoluzióni inglési Trasformazioni del sistema politico inglese, avvenute tra il 1628 e il 1660 e tra il 1688 e il 1689, che diedero origine alla monarchia costituzionale.
La rivoluzione di cromwell
Il [...] , Cromwell accentrò nelle sue mani enormi poteri stroncando sia l'opposizione degli elementi monarchici sia quella delle correnti sociali radicali (livellatori e zappatori) e, sciolto il Parlamento (1653), assunse il titolo di Lord protettore. Il ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] il centro di gravità del nuovo stato venne a spostarsi verso oriente, mentre si creavano di necessità più intense correnti di scambio tra il vecchio nucleo della Polonia (Cracovia) e quello della Lituania (Vilna), divenuti ambedue marginali. D'allora ...
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VITTORIO AMEDEO III, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 26 giugno 1726 da Carlo Emanuele III e da Polissena di Hesse-Rhinfels, morto nel castello di Moncalieri il 16 ottobre 1795. Ricevette [...] ), dotazione dell'accademia delle scienze; ma erano provvidenze esteriori, cui non si accompagnava un'intelligente comprensione delle nuove correnti ideali che agitavano i paesi vicini e che pure avevano un'eco anche nel vecchio Piemonte.
V. A. III ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] cittadini. Lo stesso movimento fascista era inteso, in primo luogo, in senso repressivo e restauratore. In accordo con le correnti nazionaliste e di destra, all'inizio della legislatura, il D. operò in modo di rimuovere e scalzare l'orientamento di ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] la scelta e la classificazione dei monumenti nazionali del Regno. Fra il 1870 e il '73 A. Scialoja e C. Correnti lo convocarono più volte per affiancare i lavori della giunta superiore di belle arti, della giunta consultiva di storia, archeologia e ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] critica del F., indirizzatasi non solo verso la dirigenza riformista del Partito socialista, ma anche verso le correnti sindacalrivoluzionarie che si andavano affermando al suo interno, ne facilitò il progressivo spostamento verso i motivi culturali ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] 16 dic. 1897, ibid., I, p. 314). D'altronde in queste operazioni di aggregazione o disaggregazione di gruppi o correnti parlamentari, il C. si mosse sempre con abilità, rivelando notevoli capacità di controllo e di manovra.
Questa sua caratteristica ...
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CARLOTTA AGLAE d'Orléans, duchessa di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nata a Parigi il 22 ott. 1700 da Filippo, duca d'Orléans, e da Maria Francesca di Borbone, che era figlia legittimata di Luigi XIV [...] .
D'altra parte il reggente, vista la vivacità e il carattere spesso intrattabile di C. e temendo che le voci correnti sulla sua condotta potessero creare difficoltà al matrimonio di un'altra sua figlia con Luigi, principe ereditario di Spagna, era ...
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CHIAVARINA, Giovanni Andrea Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino intorno al 1720.Suo padre Giovanni Domenico, funzionario dello Stato sabaudo, ricopriva dal 14 giugno 1719 la carica di commissario [...] consigliere. Nelle sfere di governo si espresse ben presto la tendenza a chiudersi all'esterno, isolando il Piemonte dalle grandi correnti di pensiero e di azione politica del Settecento europeo. Il C. fu uno degli homines novi chiamati a sostenere ...
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AMBROGIO
Paolo Lamma
Figlio di Faustino, milanese, parente di Ennodio, iniziò i suoi studi a Milano, trasferendosi poi nel 511 a Roma per frequentare i maestri della capitale, accompagnato dalle raccomandazioni [...] i danni della siccità (Var.XIII, 25).Appare così il profilo di un romano favorevole ai Goti, ma non ostile alle correnti conservatrici del Senato, legato a Cassiodoro e a lui vicino nella cultura e negli atteggiamenti morali.
Fonti e Bibl.: Magni ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...